E’ a dir poco interessante la nuova invenzione di un professore del MIT, Daniel Nocera, grazie al quale ben presto potremmo sentir parlare di energia elettrica, ricavata direttamente dalle cosiddette foglie artificiali.
Nello specifico, l’obiettivo è quello di riprodurre il processo tradizionale della fotosintesi delle foglie, con il chiaro intento di scindere acqua in ossigeno e idrogeno, fino ad arrivare, appunto, a produrre energia elettrica. La bontà del progetto è dimostrata anche dal fatto che una grossa società indiana, la Tata Group, ha già fatto sapere di aver avviato un progetto che prevede la realizzazione nei prossimi 18 mesi di una centrale elettrica, in grado di produrre energia elettrica a partire dalle stesse foglie artificiali. Anche i costi di produzione si preannunciano ristretti.
Da Zeusnews.it