Morgan rifiuta di suonare con Bugo a Terni per il tributo a Sergio Endrigo

Non c'è ombra di tregua tra Bugo e Morgan, che avrebbero dovuto suonare insieme a Terni

morgan rifiuta di suonare con bugo

INTERAZIONI: 105

Morgan rifiuta di suonare con Bugo a Terni in occasione del tributo a Sergio Endrigo. Dopo che l’artista monzese aveva mostrato segni di distensione nei confronti dell’ormai ex amico a Live Non è La d’Urso, arriva ora una nuova frattura tra i due che sembra essere insanabile.

Tutto è partito dal Festival di Sanremo e dalla relativa squalifica, generata da Morgan – che ha cambiato il testo del brano Sincero – ma anche da Bugo, che ha lasciato il palco dell’Ariston dopo il tradimento subito dal vecchio amico.

L’invito a ritrovare la pace era arrivato da Terni Città Futura, che da anni cura il tributo a Sergio Endrigo che si ripete ormai da molto tempo. L’intenzione era quella di farli tornare sul palco nel segno del grande cantautore di Canzone Per Te, con un invito che non è stato accolto da Morgan, almeno nella versione a due voci.

Le parole di Morgan sulla pagina di Terni Città Futura

“Non penso di avere affinità con Bugo nell’interpretazione di una scrittura come quella di Endrigo. Il tentativo faticosissimo è stato fatto e il risultato è stato non adeguato e insufficiente. Quindi mi permetto di sconsigliarvi l’invito duplice. Sono disponibile per farlo in qualsiasi formula: con band, da solo, con orchestra e con l’entusiasmo di condividere il palco con chiunque dimostri di avere qualcosa da dire e da esibire in merito, ma Bugo non è uno di questi. Vi scrivo questo con tutto il rammarico più realistico che posso e che non venga scambiato per altra cosa dal rispetto che ho verso il cantautore Endrigo e dalla conoscenza del suo stile”.

L’invito di Terni Città Futura per Bugo e Morgan

“Quale palcoscenico migliore del nostro Tributo ad Endrigo – nella città che lo celebra ogni anno, che ne ospita le spoglie nel cimitero civico, che lo sente quasi un cittadino acquisito tanto da avergli dedicato una via, per far pace e celebrare il ritrovato feeling artistico e la loro rinnovata amicizia che tutto il pubblico si augura? Magari proprio reinterpretando il brano che ha scatenato il litigio o chissà quali altri immortali brani del poeta, questa volta con la giusta soddisfazione di tutti”.

In questi giorni, Morgan è tornato a interpretare Canzone Per Te con l’orchestra in occasione dell’ospitata di domenica 16 febbraio a Live Non è La d’Urso, dove ha cantato accompagnato da un’orchestra composta da 14 elementi. Marco Castoldi non ha infatti digerito la cattiva esibizione della serata delle cover, quella nella quale aveva portato Canzone Per Te con Bugo e che questi avrebbe cantato per intero contravvenendo – a detta di Morgan – agli accordi precedenti all’esibizione.

Marco Castoldi è inoltre intervenuto per spiegare il senso dei versi di Sincero che ha riscritto rivolgendosi a Bugo, con un’attenta analisi di tutte le parole che ha voluto utilizzare per la sua invettiva, concludendo:

“Quei due verbi non vanno confusi perché hanno un significato particolare. Essere su quel palco è un privilegio per qualsiasi artista, quindi va ringraziato qualcosa di superiore a noi, che non deve essere necessariamente Dio, ma qualcosa di simile al destino o alla fortuna o al caso o alla provvidenza ma certamente una cosa grande che dobbiamo onorare e viverne la sacralità. Il rispetto, invece, lo si deve a tutte quelle persone che hanno contribuito a far sì che quel brano finisse a Sanremo: una cosa che Bugo e i suoi collaboratori non hanno avuto per me nei due mesi precedenti al Festival. “Dentro”, invece, non significa solo in gara al Festival, ma anche e soprattutto all’interno di un meccanismo dal quale si trae beneficio in ogni suo aspetto quindi anche giù dal palco, nelle radio, nelle tv, sui giornali”.