Si fa un gran parlare della fusione di Wind e 3 Italia, certamente meno dell’ingresso di Free Mobile, brand di Iliad, che all’estero (in particolare in Francia), si contraddistingue per il buon servizio proposto e per tariffe estremamente concorrenziali. Sappiamo bene che la discesa in campo del nuovo quarto operatore nel nostro paese si concretizzerà solo nell’ultima parte del 2017, eppure in questi giorni un passo importante è stato compiuto.
La nuova realtà Wind 3 Italia nata dopo la fusione resta di certo l’operatore italiano più grande in termini di numeri di clienti con 34 milioni di utenti tra telefonia mobile e fissa, ma anche Free Mobile sta scaldando i motori in tal senso. Come sottolinea il sito di settore FreeMobile, il nuovo vettore ha appena ricevuto l’assegnazione di due prefissi telefonici: il 351.8xxxxxx e il 351.9xxxxxx da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, lo scorso 14 marzo. Un milione di numeri per il primo prefisso e un altro per il secondo, per un totale di ben 2 milioni di utenti che si spera di portare all’ovile nel più breve periodo possibile.
Certo 2 milioni di numerazioni e dunque altrettanti potenziali clienti non sono certo poco: i numeri post fusione Wind e 3 Italia sono ben altri, è chiaro, ma Free Mobile sarebbe una realtà del tutto nuova entro i nostri confini, anche se al contrario consolidata all’estero. Per la cronaca, lo stesso prefisso 351, anche se nelle declinazioni 351.0, 351.1 e 351.2 appartiene già a LycaMobile. L’assegnazione di un 351.8 e 351.9 nello stesso “gruppo” di numerazione fa riflettere e non poco: per quale motivo il Ministero ha sposato una simile scelta e non quella di dedicare al nuovo operatore (che di fatto non è un MVNO come invece Lyca), un prefisso tutto suo? Se la diffusione del brand dovesse essere così capillare come altrove, di certo due milioni di clienti saranno solo l’inizio e a quel punto ci sarà bisogno di nuove assegnazioni. Wind Tre è avvisata.
Per me due milioni di numeri sono molti, la maggior parte dell’utenza passerà il proprio secondo numero per provarlo, pertanto troppi anni dureranno quei numeri assegnati.
anche in caso di enorme successo di free, non credo gli occorrano 2 milioni di numeri, tanto in Italia tutti hanno almeno un numero di cellulare. A leggere sto articolo mi pongo veramente molti dubbi sulla competenza dell’autore
Ciao Agostino, certo esiste la portabilità ma anche altrettanti utenti che mantengono numeri in vita, affiancando a questi anche di nuovi (per comodità, risparmio specifico).. Tutto qui. La notizia riportata fa riferimento a numerazioni del tutto nuove fornite dal Ministero e dunque relative ad altri due milioni di potenziali nuovi clienti rispetto a quelli che, ad esempio, migreranno dai competitor. Davvero non colgo l’obiezione così spinosa.
Buona giornata.
Sono andato a vedere le tariffe in Francia. Un articolo su questo argomento sarebbe interessante. Che ne dite?
Io, in maniera molto superficiale ho visto che le tariffe di free lì sono molto alte rispetto al nostro mercato (che potrebbe essere un confronto scorretto). Solo che spaparazzano 50Gbit disponibili (di grande presa psicologica, ma 24 ore al giorno non bastano per consumarli). Che ne dite di approfondire?
Ciao Raff,
in passato le abbiamo già esaminate qui:
https://www.optimagazine.com/2016/10/13/fusione-wind-e-3-italia-la-vera-rivoluzione-sara-free-mobile-tariffe-convenienti-come-in-francia/418372
Non mancheremo poi di fare delle comparative in futuro :-)
Ma in Italia non c’è la portabilità? Glie lo hanno detto a questi scienziati?