L’annuncio era arrivato ieri pomeriggio dalla pagina ufficiale dei Pooh: l’11 marzo, in prima serata andrà in onda uno speciale televisivo, condotto da Carlo Conti e dedicato alla band che compie cinquant’anni di carriera.
Il programma, che andrà in onda alle ore 21.20 su Rai Uno, si chiamerà Pooh – Amici Per Sempre, ma al contrario delle prime indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi non sarà una diretta; anche la location che era stata inizialmente annunciata è cambiata: non più Bologna, luogo di fondazione nel lontano 1966 della band, grazie all’idea di Valerio Negrini (scomparso nel 2013) ma Roma. La puntata verrà registrata il 9 marzo alle ore 21, e verrà messa in onda due giorni dopo. Allo spettacolo prenderanno parte anche degli ospiti tra gli amici e i colleghi che interverranno per aiutare i cinque a raccontare questa lunga storia.
Sarà possibile partecipare alla trasmissione previo acquisto di un biglietto: come indicato dai Pooh stessi, le prevendite sono state aperte ieri pomeriggio alle ore 18 tramite il circuito Ticketone. Lo spettacolo verrà registrato presso il Teatro 1 di Cinecittà World, in via di Castel Romano 200, Roma.
I prezzi dei biglietti disponibili su Ticketone:
I settore numerato: € 65
II settore numerato: € 40
Per coloro che parteciperanno un avviso da parte di Ticketone:
“Attenzione! Saranno effettuate riprese audio video.
Ingresso consentito sino alle 20.30 per esigenze TV”.
Partecipa alla registrazione del programma “Amici per sempre”Dalle ore 18.00 di oggi, giovedì 25 febbraio, sarà aperta…
Pubblicato da Pooh su Giovedì 25 febbraio 2016
Le prevendite sembrano però procedere molto lentamente: sin da subito è stato evidente che i fan non hanno apprezzato questa che non hanno esitato a descrivere come “l’ennesima operazione economica”. All’apertura delle prevendite infatti la sorpresa: a colpire coloro che avrebbero voluto partecipare all’evento è stato prima di tutto il fatto che non fosse possibile prenotare i biglietti nel primo settore della platea (che presumibilmente sarà occupato da ospiti e accreditati); secondo il prezzo elevato del biglietto. Il pubblico dei Pooh si è subito diviso tra coloro che non accettano di dover pagare un biglietto (con un prezzo che si avvicina a quello di un vero e proprio concerto) per assistere a una trasmissione televisiva e coloro (al momento pochi) che non hanno resistito e si sono procurati il ticket immediatamente all’orario di apertura.
Parecchi fan stanno in queste ore commentando i post ufficiali in modo piuttosto negativo, chiedendosi se sia questo il modo migliore per concludere una carriera durata cinquant’anni. Noi di una cosa siamo certi, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, accompagnati da Carlo Conti, nel raccontare al pubblico la loro grande storia ci regaleranno due ore di racconti ed emozioni, di musica e parole che mettendo come sempre al primo posto la musica, faranno ricordare a tutti coloro che in queste ore si trovano in totale disaccordo con le ultime decisioni della band, il perché hanno amato per tanti anni le loro canzoni e la loro carriera.
L’appuntamento con la musica dei Pooh resta quindi fissato per venerdì 11 marzo alle ore 21.20 sul primo canale Rai.
Sono totalmente d’accordo con tutti voi. Ritengo che al contrario, il modo più bello e dignitoso per i Pooh di dire grazie ed addio ai propri fans dopo tanti anni sarebbe stato esibirsi “. Gratis” In tutto il 2016!
Anno formidabile questo 2016, che i fervidi ammiratori della band, ai limiti dell’esaltazione, non potranno facilmente dimenticare. Rimane comunque un mistero il perché la Rai abbia concesso la sua rete per festeggiare i 50 anni di carriera del Complesso dei POOH e abbia completamente ignorato un’altra band italiana – i NOMADI – che vanta tre anni in più di anzianità !!! Un Complesso Musicale è un sodalizio artistico che risponde al principio di Edgar Morin («il tutto è più della somma delle parti»); principio valido per entrambe le band, quella dei NOMADI e quella dei POOH. Nel primo caso, l’ensemble ha subito diversi cambi di formazione (registrando peraltro alcune dipartite, come quella di Daolio, Pergreffi e Lancelotti); nel nucleo attuale il chitarrista Cico Falzone e il batterista Daniele Campani sono in organico da 26 anni; il bassista Massimo Vecchi da 18 anni; Beppe Carletti, il tastierista, da 53 anni (ovvero dal primo disco). Nel caso dei POOH la formazione si è stabilizzata nel 1973 ed rimasta un quartetto fino al 2009; successivamente, per festeggiare questi cinquant’anni di carriera, da Trio quale era si è trasformata in Quintetto e si è inventata la “Reunion”. Però se andate a guardare la copertina del primo disco (Vieni Fuori / Sono L’Uomo Di Ieri) di Questi Cinque non c’è nessuno !!! Infatti, all’Hotel Boscolo di Milano, lo scorso 28 settembre 2015, durante la conferenza stampa tenutasi per la presentazione dei festeggiamenti del traguardo dei cinquant’anni di attività del complesso, Roby Facchinetti ha citato gli altri cinque “magnifici assenti” ai festeggiamenti testé citati; egli ha detto: «voglio fare il nome di VALERIO NEGRINI (1946-2013), perché lui è stato il vero protagonista per la nascita dei POOH … poi aggiungerei anche MAURO BERTOLI, MARIO GORETTI e GILBERTO FAGGIOLI». Facchinetti non ha menzionato ROBERT GILLOT (l’organista di Sheffield, già nella formazione dei Jaguars dall’agosto del 1965 e quindi nel nucleo del Complesso dei POOH fino a tutto marzo 1966). In tanti sono ormai convinti che molti dei _fervidi ammiratori_ della band in oggetto avrebbero gradito che anche i su citati Goretti Faggioli e Gillot ricevessero l’invito a partecipare alla registrazione dell’evento TV *Pooh – Amici Per Sempre*. Nell’articolo di Silvia Colombo (optimagazine, 25 feb 2016) si dice che «durante lo spettacolo è prevista anche la presenza di ospiti, amici e colleghi che aiuteranno i cinque a ricostruire al meglio la loro storia». L’evento (in onda su Raiuno venerdì 11 marzo 2016), si prefigge di raccontare la storia della band, e sarebbe spettato a Negrini il compito di riferire del principio: chi meglio di lui avrebbe potuto farlo ?!?! Ma adesso che lui non c’è più, chi potrà narrare di come, nel lontano 1962, venne concepito il progetto “Jaguars” che, quattro anni dopo si trasformo nel sodalizio “Pooh” ?!?!
A mio avviso, il principale deterrente é costituito dal fatto che la registrazione cade in mezzo alla settimana. Fosse stato di venerdì o sabato., molti più fans avrebbero già provveduto ad acquistare il prezioso ticket!