Stiamo registrando un ritardo con il pagamento dell’assegno unico di febbraio, considerando il fatto che tanti italiani stanno aspettando l’accredito mensile da diverse settimane a questa parte. Dopo la quota extra registrata dall’utenza a gennaio, come abbiamo avuto modo di riportarvi con un altro recente articolo, tocca affrontare anche questo tema, visto che la quota in questione serve a tante persone per respirare un po’. Viviamo momenti delicati dal punto di vista finanziario per tante famiglie e questa tipologia di sostegno serve spesso e volentieri come il pane.
Si allungano i tempi per l’assegno unico di febbraio: risposta di INPS sul pagamento da erogare
Per farvela breve, risulta in ritardo anche l’assegno unico di febbraio. In un contesto simile, diventa molto importante prendere in esame la replica di INPS sul pagamento, anche perché fino ad oggi non avevamo una risposta chiara in merito alle tempistice dilatate. Insomma, un chiarimento era dovuto per chi attende l’accredito mensile ed ora sappiamo che la problematica sembra avere un’origine molto precisa. Ecco quanto riferito sui canali social ufficiali pochi minuti fa:
“I pagamenti dell’assegno unico sono stati inviati alla Banca d’Italia e a breve dovrebbero essere tutti visibili nelle disposizioni di pagamento. Come sempre ci vorranno alcuni giorni prima che siano visibili i pagamenti sul proprio conto corrente. Questo mese le lavorazioni hanno richiesto più tempo perché le rate contengono già gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio, anche se limitatamente al mese di competenza. L’arretrato di gennaio sarà liquidato con la rata di marzo“.
Come sempre avviene in questi casi, vi terremo aggiornati appena si avranno ulteriori informazioni a proposito dell’assegno unico, visto che in tanti pensavano di poter già ottenere l’accredito di febbraio o marzo arrivati a questo punto del mese. Del resto, INPS fornisce sempre risposte tempestive in merito.