ROSALIA DE SOUZA, la musica brasiliana atterra al Premiato Circo Volante del Barone Rosso
ROSALIA DE SOUZA è nata a Rio De Janeiro e si è trasferita in Italia quando aveva 22 anni. Ha da poco pubblicato il suo album “Inspirada” e le ho chiesto di venire a raccontarsi, ma soprattutto ad esibirsi live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso.
Rosalia è venuta accompagnata da Paolo Di Sabatino, il Rhodesman, tastierista bravissimo.
Ha eseguito questi brani: “Abraço”, il classico “Garota de Ipanema”, “Vem me namorar”, “Quando você passa”, “O qui sera” (altro classico), “Inspirada”, “Retrato em branco e preto” e “Jà ove suo brasileiro (Jackson brasileiro”
Ecco come Rosalia ha raccontato il suo album “Inspirada”:
“Questo album è nato in maniera spontanea, dopo un concerto fatto con Paolo Di Sabatino, avevamo l’intento di scambiarci informazioni ed esperienze, e da questo incontro è nata l’idea di scrivere insieme qualcosa. In quel momento è avvenuto un incontro, un abbraccio, che ha cambiato la linea della mia vita.
Abbiamo capito presto che le nostre idee potevano diventare canzoni e abbiamo deciso di metterci in gioco. E in un attimo abbiamo gioito per la nostra conoscenza!
È stato facile far incontrare i nostri sentimenti, tra l’altro in un momento delicato, chiusi a causa della pandemia.
Tutto ciò ha fatto rinascere in noi la voglia di esprimere emozioni dai gesti più puri, e da lì ci siamo concentrati a scrivere; lui le melodie ed io le parole.
INSPIRADA, per esempio, la canzone che dà il titolo all’album vuole condurre alla deduzione che dovunque guardiamo ci sono ispirazioni.
La mia si è tradotta in parole mentre quella di Paolo in note.
Per me l’ispirazione è l’emozione tradotta in arte. Soggettiva certamente, tuttavia capace di smuovere la sensibilità altrui.
Questo testo, e posso dire tutto l’album, è la storia di un amore di breve durata ma molto intensa.
Questo testo è nato in un momento di razionalizzazione, quindi il modo di percepire quel sentimento era cambiato, ma in qualche modo, volevo cercare di mantenere in vita la luce che mi aveva donato. Non volevo permettere alla mia mente di negativizzare quel sentimento.
Ho letto una frase di John Milton de Il paradiso perduto che era perfetta in quel frangente “La mente può rendere il paradiso un inferno e l’inferno un paradiso”.
Quella frase creò in me un miscuglio tra dubbi e certezze, qualcosa che davvero mi ha fatto riflettere.
Partendo da INSPIRADA, cioè una ispirazione arrivata all’improvviso, questo album vuole solamente raccontare una storia che riflette la mia incoscienza oppure il mio coraggio, la mia luce od oscurità. Certo è che mi ha donato felicità dall’inizio alla fine.”
Ed ecco una sua biografia:
Rosalia De Souza è nata il 4 luglio 1966 a Rio De Janeiro, Brasile. Nel 1988 si trasferisce in Italia.
A Roma studia teoria musicale, percussioni cubane, canto jazz e storia del jazz alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Nello stesso anno comincia a lavorare con vari musicisti brasiliani (Alvaro dos Santos, Ney Coutinho, Roberto Taufic) cantando nei più importanti jazz-club della capitale: Clarabella, Saint-Louis, Caffè Latino, Caffè Caruso.
Nel 1994 incontra il dj e produttore Nicola Conte che la coinvolge nel progetto Fez e nel 1995 partecipa alla creazione dell’album Novo Esquema De Bossa del Quintetto X.
Gli anni successivi sono caratterizzati da una intensa attività live che la porta ad esibirsi sui migliori palcoscenici jazz del mondo.
Nel 2000 Rosalia De Souza partecipa al Brazil Festival, tenuto al Barbican Centre a Londra e dopo un anno ritorna nel Regno Unito per un grande concerto al Jazz Cafè con il gruppo locale Les Hommes, dando prova di una certa poliedricità.
Nel 2001 si esibisce al Montreux Jazz Festival con Nicola Conte, che produce anche il suo primo album da solista, Garota Moderna, pubblicato nel 2003, che ha un grande successo anche all’estero. Rosalia viene chiamata ad esibirsi al Womad di Las Palmas, Mosca, Lisbona, Kiev ed El Hierro.
Nel 2005 pubblica l’album Garota Diferente, che vede la partecipazione dei migliori musicisti e dj europei.
Nel 2006 pubblica Brasil Precisa Balançar, che esce in Giappone con la Columbia, etichetta molto attenta alle tendenze brasiliane; il secondo album di Rosalia De Souza con composizioni di Tomas di Cunto e Roberto Menescal, registrato interamente a Rio De Janeiro, con la partecipazione di Marcos Valle e lo stesso Roberto Menescal, che suona la chitarra, ed è anche direttore artistico dell’album. Viene Presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione di Juho Laetinem, musicista islandese che suona due brani con solo violoncello e voce. Il tour la porta fino in Giappone, al Cotton Club con sei repliche. Roberto Menescal, la segue per alcuni concerti, tra i quali a Madrid al festival Habla Mestizo.
Nel settembre 2009 esce l’album D’Improvviso, presentato in prima al Blue Note di Milano il 25 gennaio 2010. L’album debutta alla numero 47 nella classifica greca. Partecipa alla trasmissione televisivi Chiambretti Night, al Natale di Rai 2 duettando con Jarabe de Palo e cantando D’Improvviso con l’orchestra della Rai diretta dal Maestro Gerardo di Lella e poi a Napoli per il concerto dell’Epifania dove canta O Que Será di Chico Buarque con la direzione del maestro Renato Serio.
Nel 2011 Rosalia De Souza (accompagnata dal chitarrista Maurizio Di Fulvio) partecipa all’International Music Festival “Concerti sotto le Stelle” di Pescara, interpretando i brani più famosi dei grandi autori brasiliani. Nel 2013 partecipa al progetto Pilots on Dope di due dj austriaci, Gerhard Gigler e Gerard Tomez. Il legame tra la musica del Brasile e l’Italia passa anche per una collaborazione con musicisti napoletani per omaggiare la figura del compianto Pino Daniele. Ad aprile 2018 esce Tempo edito dalla NAU Records, in questo album, ritorna alla bossa nova, concepito senza filtri e votato alla purezza del suono e dell’interpretazione artistica. Questo progetto concretizza pienamente la sua vena poetica attraverso i testi letterari di cui è autrice. Il 2020 la vede impegnata in diversi concerti e nella realizzazione del suo album di inediti, “Inspirada”, uscito venerdì 25 marzo 2022.