Conosco Bungaro quando da ragazzino faceva parte del tour “Be Bop a Lula sotto la tenda”, che ho organizzato con Gianni Morandi. C’erano anche i Tiromancino, Giovanni Nuti, Valentina Gautier, Dario Gay etc.
Lo ritengo da sempre un cantautore unico perché non classificabile o paragonabile a nessuno.
Mi sono collegato con lui durante la mia diretta di WE HAVE A DREAM, il martedì sera, perché aveva da poco pubblicato il singolo, con relativo video, de “L’amore che serve”, brano che anticipa l’album “Entronauta” che esce anche in vinile.
Durante la diretta abbiamo avuto anche una divertente invasione di un migliaio di persone da Twitch. Guarda il video integrale con anche il clip.
Nel comunicato stampa, Bungaro ha dichiarato:
“Ho immaginato un premio Nobel per la gentilezza, un mondo con i cani che sanno parlare e quante cose vorrebbero dire, e tante altre visioni su questa vita che stiamo vivendo su questa terra che trema.
I protagonisti sono due esseri speciali che si aspettano ogni giorno fino a per sempre. Si proteggono.
Perché hanno bisogno ogni giorno di loro dove esiste un giardino con tutto l’amore che serve.
L’album “Entronauta” è semplicemente un disco da cane sciolto. Non c’è una strategia, c’è un sentire. C’è un lasciarsi andare a volte nel vuoto, come in un quadro di Chagall. C’è semplicità, originalità. C’è la canzone. C’è la mia terra, il mio dialetto. Ci sono i suoni veri, quelli “di legno”, e le parole. C’è la voglia incredibile di portarlo in giro live. C’è Tony e c’é Bungaro, tra ricordi che guardano al futuro.”
I crediti del disco sono:
Prodotto e arrangiato da Bungaro e Antonio Fresa
Produzione e management: Alfonso Caprioni
Booking e management: CE Agency
Musica: Bungaro e Cesare Chiodo
Testo: Bungaro Rakele e Cesare Chiodo
Bungaro: chitarra e voce
Antonio Fresa: pianoforte
Antonio De Luise: contrabbasso
Marco Pacassoni: batteria, vibrafono, marimba e percussioni
Cesare Chiodo: basso elettrico
Copertina: Carlo Montanari