Con la seconda ondata di contagi da Coronavirus, parlare di vaccini COVID-19 è sempre più attuale. Non solo perché sono diverse la case farmaceutiche che stanno già somministrando in alcune parti del mondo le prime dosi per contrastare il diffondersi della malattia, ma anche perché – mai come in questo periodo – sono in tanti ad aver sollevato dubbi e incertezze in merito.
Tra no vax, fake news e lotta continua alla disinformazione da parte dei principali social network, la compagnia americana Pfizer – che sta distribuendo i vaccini COVID-19 in tutto il mondo – ha deciso di rendere pubblico l’elenco di ingredienti che sono effettivamente all’interno del suo vaccino. Come si legge sulle pagine del portale Science Alert, si tratta di:
- Lipidi: ALC- 3015 – (4-idrossibutil) azanediyl)bis (esano-6,1-diil)bis(2-esildecanoato); ALC-0159 – 2-[(polietilenglicole)-2000]-N,N-ditetradecillacetamide; DSPC – 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina); colesterolo
- Cloruro di potassio
- Fosfato di potassio monobasico
- Cloruro di sodio
- Sodio fosfato bibasico diidrato
- Saccarosio
Ricordiamo che il vaccino di Pfizer è di tipo mRNA. Questo significa che, dopo aver iniettato la dose, le cellule ricevono l’mRNA e lo utilizzano per ricavare proteine virali. Di conseguenza si va ad utilizzare il codice genetico del virus e non “pezzi” di virus come negli altri vaccini, per indurre il nostro corpo a produrre antigeni, che ci aiuteranno così ad attaccare il Coronavirus dall’interno. Tra i vaccini COVID-19, poi, figura pure quello firmato da Moderna. Anche qui, abbiamo a disposizione una lista di ingredienti pubblica:
- Lipidi: SM (sfingomielina) -102; Polietilenglicole [PEG] 2000 dimiristoil glicerolo [DMG]; 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina [DSPC]; colesterolo;
- Trometamina
- Trometamina cloridrato
- Acido acetico
- Acetato di sodio
- Saccarosio
Anche qui, l’mRNA agisce come un “sacco da boxe genetico” affinché il corpo impari a combattere contro le proteine che aiutano il COVID-19 a invadere le nostre cellule. Questi accurati mix di zucchero, sale e grassi attutiscono il “sacco da boxe” e rendono così agevole l’erogazione del vaccino tramite iniezione intramuscolare.