La prima incursione di Amazon Studios nel sovraffollato mondo delle produzioni young adult è davvero un teen drama à la Lost? Forse, ma solo se ci si limita a un’osservazione superficiale. The Wilds, su Prime Video dall’11 dicembre, alza infatti l’asticella delle produzioni per e con adolescenti grazie a una lodevole dedizione all’empatia e alla compassione.
I tropi della lotta per la soppravvivenza ci sono tutti: un gruppo di ragazze finisce su un’isola deserta dopo un incidente aereo di cui non ricordano nulla. Ognuna mette a frutto le proprie competenze e inclinazioni per racimolare delle risorse, predisporre dei ripari dagli elementi o elaborare strategie che facilitino la loro identificazione da parte di eventuali squadre di soccorso. Allo stesso tempo, le complicate circostanze in cui si ritrovano esacerbano antipatie e conflitti.
Ciascun episodio di The Wilds su Prime Video poggia su flashback che aiutano a ricostruire la quotidianità delle ragazze. Emerge così che il gruppo, piacevolmente eterogeneo da un punto di vista etnico, è variegato anche a livello socioeconomico e psicofisico. Ad accomunarle è l’essere vittima ciascuna di un debilitante trauma o dramma personale, non sempre riducibile alle sfide tipiche dell’adolescenza. Nell’esporre di episodio in episodio gli scheletri nell’armadio dei personaggi, The Wilds riesce così a spuntare idealmente un gran numero di caselle.
Che rievochi e osservi il dispiacere per la perdita del primo amore, il peso della cura di un genitore malato o la bulimia, la serie non dà mai l’impressione di voler sfruttare le sofferenze delle sue giovani protagoniste per racimolare la compassione di chi guarda. Al contrario, mantiene intatto il suo approccio empatico, e richiede e ottiene che lo faccia anche il pubblico. Le derive distopiche della trama o certe debolezze narrative non intaccano la solidarietà che i personaggi riescono a suscitare e il desiderio – sempre più spasmodico con lo scorrere degli episodi – di conoscere l’esito della loro tragica avventura.
- vedi singole stagioni (Director)
Più che della scrittura, il merito è di un cast giovane ma convincente, capace di ancorare i più volatili colpi di scena della serie come anche di elevare dei già significativi momenti di riflessione. Perché al netto della lotta per la sopravvivenza fisica, della distopia e di tutto il resto, quel che resta è un’osservazione abbastanza arguta di ciò che le giovani – ciascuna per sé, ma anche in quanto esponenti della generazione Z e donne – vivono, attraversano, sopportano e subiscono. E, sì, alcune storie personali e alcune performance paiono più convincenti di altre, ma niente e nessuno abbassa davvero la qualità complessiva della serie.
The Wilds, in conclusione, può definirsi una gradita sorpresa nel panorama dello streaming di fine anno. I dieci episodi della prima stagione sono attesi su Prime Video l’11 dicembre, ma il primo episodio sarà disponibile per tutti sui canali YouTube, Instagramm Twitter e Facebook di Amazon Prime Video dal mattino dello stesso giorno e per un periodo limitato. Il pilot sarà inoltre disponibile in streaming su Prime Video dall’11 al 25 dicembre anche per i non abbonati.
The Wilds di Prime Video, creata da Sarah Streicher (tra gli autori di Daredevil), è coprodotta da Amazon Studios e ABC Signature. Il cast conta su interpreti quali Rachel Griffiths (candidata all’Oscar alla miglior attrice non protagonista per Hilary & Jackie), Sophia Ali, Shannon Berry, Jenna Clause, Reign Edwards, Mia Healey, Helena Howard, Erana James, Sarah Pidgeon, David Sullivan e Troy Winbush.
- La nostra Fire TV Stick più venduta, ora con il telecomando vocale...
- I dispositivi Fire TV Stick hanno molto più spazio di archiviazione...