Dovrebbe scattare da venerdì 23 ottobre il coprifuoco dalle ore 23 in Campania, come si appresta a richiedere Vincenzo De Luca, con il blocco di tutte le attività e della mobilità. In buona sostanza non si potrà circolare sul territorio regionale dalle ore 23 fino all’alba del giorno successivo (presumibilmente dalle 5 del mattino in poi) per cercare di ridurre il numero dei contagi da Covid-19, in crescita esponenziale in Campania.
Parliamo di una sorta di lockdown notturno, com’è stato già chiesto dalla Lombardia: per farvela breve, non si potrà circolare in quelle ore senza un’esplicita autorizzazione. La Regione Campania sta inoltrando a Palazzo Chigi ed alla Prefettura la notifica di quanto De Luca sta per richiedere: naturalmente sarà necessario sollecitare l’intervento delle Forze dell’Ordine per far sì che il coprifuoco venga rispettato, punendo chi viene sorpreso a violarlo. Un provvedimento che non si è potuto fare a meno di prendere visto quanto sta accadendo in Campania ormai da svariati giorni a questa parte: la curva dei contagi non smette di crescere, ed i posti letto in ospedale cominciano a scarseggiare, sia in degenza semplice che nelle terapie intensive e sub-intensive (da cui anche la sospensione degli interventi ambulatoriali e dei ricoveri non urgenti programmati per liberare postazioni che altrimenti sarebbero state occupate per ragioni non vitali).
L’ordinanza di De Luca, lo ripetiamo, prevede l’applicazione del coprifuoco da venerdì 23 ottobre a partire dalle ore 23 e presumibilmente fino alle 5 della giornata successiva, con il blocco delle attività e della mobilità in generale (anche dei mezzi privati, e quindi non solo di quelli pubblici), mentre le scuole elementari riapriranno da lunedì 26 ottobre. Speriamo di essere stati chiari, e di potervi dare altre notizie nelle prossime ore, restando a disposizione nel caso in cui voleste rivolgerci qualche domanda attraverso il box qui sotto.