The Adults Are Talking dei The Strokes è quel puzzle con il quale si ricompone il quadro di famiglia, la vecchia istantanea sbiadita dal tempo ma sempre perfetta nella sua lucidità, conservata con premura. È successo al “Wilter Theatre” di Los Angeles quando la squadra di Julian Casablancas, in un maldestro tentativo di creare un hype per metà, aveva fatto intendere che su quel palco avrebbero suonato un brano inedito. Le insistenze del pubblico, infine, sono state accontentate: i The Strokes hanno suonato un nuovo brano.
Siamo ai tempi di Reptilia, Someday, You Only Live Once e – forse – Heart In A Cage, con quel rock’n’roll un po’ malinconico e domenicale, ma suonato in tonalità di maggiore per un’illusione di positività. Siamo lontani dalla potenza esplosa tutta in una volta di Juicebox, ma siamo anche su un altro pianeta rispetto a quella “so Eighties” di Machu Picchu che apriva “Angles” (2011). In termini di discografia, i The Strokes sono fermi al 2013 con l’album “Comedown Machine” e al 2016 con l’EP “Future Present Past”.
The Adults Are Talking dei The Strokes è qualcosa di evanescente, ma forse lo dobbiamo alle immagini dell’unico video della loro esibizione comparso in rete, che ci mostra tutti gli elementi della band come silhouette immerse nel blu, impegnati a trasformare in suono la loro novità e a prometterci di ritornare presto. Lo hanno fatto, intanto, il frontman Julian con il nuovo disco del suo progetto parallelo The Voidz ma anche il chitarrista Albert Hammond Jr ha appena concluso il suo quarto album solista.
La data e le informazioni su un eventuale nuovo album della band di New York non sono ancora note, anche se nel 2017 alcune indiscrezioni parlavano di una collaborazione con Rick Rubin, ma non si seppe altro. The Adults Are Talking dei The Strokes, intanto, rompe un pochino il silenzio e la monotonia, finalmente.
TESTO
Then I said you’re sophisticated
Men complaining, overeducated
They are bleeding on their old excuses
Leads to agency
Now they’re in your LaneNow I’m sitting by the elevator
We can’t help it if we are a problem
We all sit on backs of fences
Climbing up your wall
Climbing up the wallDon’t hold back cause you never look down
And now you think of me when you think of him
Now when you don’t think that he can break your bones
Because you said it now as I said it’s a joke (?Set it in stone?)And then you think something’s wrong and you said it was right
And then you won’t look down and you never look nice
And then I won’t look down because you want me to
And then you want me to do it the same as youWhen I’m taken by the doom I’m baiting
Like Earth’s quiet, quiet strengths you made up
As they’re rising on the streets you’ll pay ‘em (?you’re paying?)
Doing it for me
Doing it for meDon’t hold back because you never look down
And then you think of me if you think of her
Now when you think you’re smart when you run from thoughts
And then you wouldn’t see if it falls apartAnd then we’re falling out cause you’re never alone
I never think of you when you’re so far gone
And you want me to do it just like you
You want me to do it the same as you
TRADUZIONE
Poi ho detto che siete sofisticati,
lamentosi, ipereducati.
Sanguinano sulle loro stesse scuse,
secondo ordini dall’alto,
e ora ti raggiungono.Ora sono seduto nell’ascensore,
non possiamo aiutarvi se siamo noi il problema,
restiamo da questa parte del recinto
mentre ci arrampichiamo sul vostro muro
mentre ci arrampichiamo sul vostro muro.Non trattenerti, non guardare verso il basso.
Ora mi pensi mentre pensi a lui,
pensi mai che lui possa spezzarti le ossa
proprio perché dici che sia un gioco?Penserai che qualcosa fosse sbagliato, mentre prima lo trovavi giusto,
non guarderai per terra, non lo troverai mai divertente,
non guarderai per terra, vorrai farlo fare a me,
vuoi che ora io faccia lo stesso.Quando il destino che invoco mi prenderà
come una forza della Terra, una forza silenziosa
che arriva mentre loro conquistano le strade che stai pagando.
Per me.
Per me.Non trattenerti, non guardare verso il basso,
Ora mi pensi mentre pensi a lei,
ora, quando pensi di essere intelligente solo perché fuggi dai pensieri,
non puoi vederli sgretolarsi.Ora stiamo crollando, perché tu non sei mai sola.
Non ti penso mai, quando sei lontana,
e vuoi che io faccia lo stesso,vuoi che io faccia lo stesso.