Si è spenta a 71 anni una delle stelle del rock più amate di sempre: Lou Reed, ex leader dei Velvet Underground e poi cantautore solista, è morto per cause ancora ignote. La notizia del decesso è stata diffusa dalla rivista Rolling Stone, che ha annunciato la scomparsa del poeta maledetto del rock nato il 2 marzo del 1942 a Long Island, New York. Lo scorso maggio, l’artista era stato sottoposto ad un trapianto di fegato.
Si trattava solo dell’ultimo atto di una vita difficile e travagliata per Lewis Allan Reed, passata dall’elettroshock subito a 14 anni come “cura” per la sua presunta tendenza alla bisessualità, alla dipendenza dalle droghe, fino ai problemi con l’alcol. Il successo di Lou Reed come musicista e cantautore esplode nel 1966 quando crea i Velvet Underground con John Cale, Sterling Morrison e Mo’ Tucker. Il loro primo album è prodotto da Andy Warhol, che ne disegna la storica copertina con la celebre banana che nella prima edizione del disco poteva essere sbucciata, e contiene brani stellari come Sunday Morning, Waiting for the Mane e la tremenda Heroin, il racconto della dipendenza dagli stupefacenti dell’artista.
http://www.youtube.com/watch?v=ffr0opfm6I4
I Velvet Underground sono destinati a diventare uno dei gruppi più influenti della storia del rock: Lou Reed lascia la band per avviare una carriera da solista nel 1972 con un album che porta il suo nome. Seguirà poi il successo immenso di Trasformer, prodotto da David Bowie, l’album che contiene il classico assoluto, nonchè la sua canzone di maggiore popolarità, Walk on the wild side, ma anche le bellissime Perfect Day e Satellite of Love.
http://www.youtube.com/watch?v=4wNknGIKkoA
Passato senza sucesso dalla musica elettronica, tornato alla poesia con Coney Island Baby, la sua stella sembra appannarsi con Rock ‘n’ Roll Heart. Ma Lou Reed è destinato a risorgere sempre dalle sue stesse contraddizioni e la conferma è in un altro capolavoro come Street Hassle, in cui torna il suo canto decadente e poetico imbastito sul forte legame con la sua New York. Nel 1989 arriva la consacrazione definitiva proprio con New York, una raccolta di canzoni capolavoro, cui fa seguito l’album registrato con John Cale in onore di Andy Warhol, Songs for Drella. qualche anno dopo i Velvet Underground tornano insieme per un tour e un doppio album dal vivo, ma Lou Reed contina il suo percorso da solista e registra nuovi album in studio.
Negli anni 2000 si susseguono The Raven, dedicato alla figura di Edgar Allan Poe, la raccolta NYC Man,il doppio live Animal Serenade e infine Hudson river wind meditations, il suo primo esperimento di musica “meditativa”. Lou Reed ha collaborato con altri esponenti della scena rock internazionale, come i Killers per la canzone Tranquilize contenuta nel loro album Sawdust, e i Metallica per l’album Lulu di cui scrive tutti i brani arrangiati poi dalla band.
La sua morte è stata annunciata domenica 27 ottobre 2013: forse qualcosa è andato storto in quel trapianto di fegato che sembrava davvero dovesse permettergli di riprendere a scrivere, a suonare e a cantare. Così non è stato.