Dopo il boom della scorsa puntata, gli ascolti di Montalbano hanno registrato un leggero calo: “Amore”, trasmesso ieri sera, 19 febbraio, ha conquistato 10.816.000 spettatori pari al 42.8% di share (rispetto agli 11 milioni e il 45,1% di share registrati con “La giostra degli scambi). Si tratta comunque di numeri da capogiro per una serie longeva come Il Commissario Montalbano, diventato, da vent’anni, uno dei punti di forza della Rai.
“Amore” è stata una puntata molto intensa, caratterizzata dall’annunciato matrimonio di Salvo e Livia, che ha raccolto l’approvazione di diversi utenti in rete – a giudicare dalle reazioni alle nozze da sogno del commissario, in realtà rivelatesi un incubo.
Qual è dunque il destino della fiction con protagonista l’inossidabile Luca Zingaretti?
Gli appassionati della serie, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, possono stare tranquilli: al di là degli ascolti di Montalbano, il commissario ha davanti a sé un futuro roseo. Carlo Degli Espositi, produttore Palomar, ha annunciato che si è già al lavoro sulla tredicesima stagione di Montalbano, i cui nuovi episodi (probabilmente saranno di nuovo due) sono previsti per il 2019.
Le riprese dovrebbero iniziare già in primavera, come accadde lo scorso anno, con la messa in onda per inizio 2019. C’è però una novità: il debutto de Il Commissario Montalbano 13 sarà preceduto da un’anteprima esclusiva al cinema, come dichiarato da Degli Espositi: “Prima di trasmetterli ci sarà un’anteprima nelle sale cinematografiche, con circa un mese di anticipo”.
E mentre il suo ‘cugino’ Don Matteo, giunto all’undicesima stagione e campione di ascolti in Italia e all’estero, è approdato anche su Netflix, per Montalbano nessun trasferimento su una rete digitale, come si apprende: “Per Netflix come per altri sarebbe sicuramente appetibile metterlo tutto, contemporaneamente, a disposizione dei loro utenti ma per noi non avrebbe senso. Montalbano ha ancora davanti una lunga vita programmato così come viene programmato oggi, non avrebbe senso cederlo alla tv a pagamento”. Lunga vita a Salvo Montalbano.