Dalla giornata di ieri 15 marzo, è possibile fare domanda per il bonus colonnine elettriche. Questa misura specifica è dedicata a professionisti ed imprese e sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, nelle modalità che esamineremo di seguito. La dotazione complessiva messa a disposizione è pari a 87,5 milioni di euro.
Requisiti di imprese e professionisti
Le imprese che possono fare domanda devono avere determinati requisiti. Tra questi, il fatto di avere sede nel territorio italiano, non essere in difficoltà finanziarie, il non aver ricevuto né richiesto per gli stessi interventi ti altri sussidi e ancora essere in regola con la restituzione di somme dovute per provvedimenti di revoca di agevolazioni.
Anche i professionisti devono soddisfare determinati requisiti. Tra questi, quello fondamentale è avere un volume d’affari, testimoniato dalla più recente dichiarazione IVA, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica che si vuole vedere finanziata. Chi rientra nel regime forfettario poi, non può vedere riconosciuti più di 20.000 euro di incentivi. Ancora, chi vuole accedere al bonus deve essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e gli adempimenti fiscali,
Come fare domanda
Nel bonus colonnine elettriche rientrano le spese sostenute per l’acquisto di tutta l’infrastruttura di ricarica ma anche per l’installazione della stessa e i successivi interventi di collaudo o altre fasi necessarie alla messa in opera della tecnologia.
Come già detto, il via alle domande per l’incentivo è stato dato ieri 15 marzo ma ci sarà tempo fino al prossimo 20 giugno per procedere. Per procedere nella richiesta, bisogna visitare l’area personale del portale Invitalia. L’accesso deve avvenire tramite sistema pubblico di identità digitale (ossia lo SPID), ma anche con carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).
Una volta all’interno dell’area riservata, la voce “Colonnine di ricarica elettrica” visualizzata nell’apposito menu a discesa consente di compilare la domanda per l’incentivo. Per la validazione della richiesta è anche richiesto un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attivo.