8 marzo, i messaggi degli artisti per la Giornata Internazionale della Donna: Vasco Rossi, Piero Pelù e tanti altri

Giornata Internazionale della Donna. Ecco i messaggi degli artisti per l'8 marzo

8 marzo

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L’8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna, erroneamente chiamata Festa della Donna ma di cui negli ultimi anni, fortunatamente, si stanno ridefinendo i contorni. Come ogni anno gli artisti affidano ai social i loro pensieri su questa ricorrenza.

8 marzo, i messaggi degli artisti

Tra i primi a postare per celebrare l’8 marzo troviamo Piero Pelù, che sui suoi canali social ricorda l’importanza dell’attivismo e punta il dito contro i governi per “garantire alle donne servizi essenziali, protezione sociale e diritti, oltre che valorizzare e riconoscere il contributo che le donne danno alle economie di tutto il mondo”. Soprattutto, il rocker fiorentino non dimentica la piaga della violenza contro le donne che “registra dati sempre più allarmanti”. Infine, Pelù dedica un pensiero alle donne in Palestina.

Vasco Rossi invia delle mimose “all’altra metà del cielo”. All’appello non manca Antonello Venditti, che su Instagram riprende un verso della sua L’Amore Non Ha Padroni (Lilly, 1975): “Noi camminiamo sulla stessa strada”. Anche Giovanni Allevi omaggia la donna con un estratto del suo album Estasi dal titolo Woman Warrior.

Perché l’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna

Per anni, senza alcun fondamento, è circolata la voce popolare secondo la quale l’8 marzo ricorreva una tragedia avvenuta nel 1909 in una fabbrica di camicie a New York, dove tutte le operaie persero la vita a seguito di un incendio. In realtà di questo drammatico evento non esiste traccia, piuttosto la Giornata Internazionale della Donna nasce per celebrare le conquiste sociali delle donne.

La prima Giornata Internazionale della Donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti grazie al Partito Socialista Americano, dal 1914 fu scelto l’8 marzo in maniera probabilmente casuale, finché la ricorrenza non raggiunse l’Europa con la prima celebrazione in Italia nel 1922.

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