Il 15 febbraio è una di quelle date storiche, anche se solo per il mondo dei social: in questo giorno Lorenzo Biagiarelli torna in tv è sarà ospite di Bianca Berlinguer a Prima Di Domani. Il food blogger, fidanzato di Selvaggia Lucarelli, ha rotto il silenzio su Giovanna Pedretti per rispondere alle accuse che gli sono piovute addosso dopo la morte della ristoratrice.
Lorenzo Biagiarelli torna in tv
Il 15 febbraio Lorenzo Biagiarelli ha pubblicato un video per commentare tutte le accuse che gli sono arrivate dopo la morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Lodi che si è tolta la vita nel Lambro il 14 gennaio.
Al termine del video, Biagiarelli (leggi la biografia) ha dichiarato che “non ci sono più le condizioni perché io riprenda il mio ruolo in È Sempre Mezzogiorno!, quindi non mi vedrete più o in onda“, ma ciò non significa che il food blogger e influencer resterà fuori dal piccolo schermo.
In una storia Instagram, infatti, Lorenzo Biagiarelli ha annunciato che questa sera, giovedì 15 febbraio, sarà ospite di Bianca Berlinguer nel format Prima Di Domani alle 20:30 su Rete 4 “per parlare di cibo, ambiente, futuro e trattori”.
La replica dopo il caso Pedretti
A seguito della morte della ristoratrice Giovanna Pedretti, il popolo dei social – e non solo – si era scagliato contro Lorenzo Biagiarelli e la fidanzata Selvaggia Lucarelli, accusando entrambi di aver scatenato un’ondata di odio contro la donna portandola, nel tragico epilogo, a togliersi la vita.
Biagiarelli, nel video pubblicato oggi, ha specificato che nella sua opera di debunking non ha mai fatto il nome della donna né del suo ristorante, piuttosto aveva avuto una conversazione privata con la ristoratrice con toni cordiali, mettendosi a disposizione per rivedere le sue teorie qualora si fossero rivelate errate.
Infine, ha dichiarato:
“In molti mi hanno rimproverato scarsa umanità ma io non posso né voglio chiedere scusa, come molti mi hanno caldamente suggerito di fare, per la morte di Giovanna Pedretti che ovviamente mi addolora come essere umano, perché se lo facessi sarei l’ennesimo che utilizza la sua morte per il proprio vantaggio, nel mio caso per riabilitarmi, cospargendomi il capo di cenere e implorando la clemenza della pubblica piazza. Io piuttosto preferisco tenermi il dubbio, lo stigma, il sospetto piuttosto che tentare la via della pietà affermando qualcosa che non penso e accetterò con tranquillità tutte le conseguenze di questa scelta”.
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