Addio a Sandra Milo, “svanita piena di saggezza”. Amante di Fellini e Craxi

Amore ed Eutanasia. Una vita da film sempre sospesa tra realtà e finzione

Morta Sandra Milo

L'attrice Sandra Milo


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Anche i social rendono omaggio a Sandra Milo . “Ciro, Ciro” imperversa in rete. Era il 1990 e Sandra Milo subì uno scherzo telefonico crudele durante la trasmissione “L’amore è una cosa meravigliosa”. Una voce anonima fece credere a Sandra Milo che il figlio fosse stato vittima di un incidente stradale. Sandra Milo abbandonò la diretta tv piangendo ed urlando il nome del figlio.

“Ciro, Ciro” divenne subito un tormentone, così come si diceva in epoca pre-social. A qualcuno sembrò un’abile messinscena per accendere i riflettori su Sandra Milo. Ma era ancora l’età dell’innocenza e nessuno si è mai realmente preso la briga di controllare se la telefonata fosse uno scherzo crudele o una pantomima pubblicitaria.

Un personaggio straordinario Sandra Milo morta oggi nella sua casa romana all’età di 90 anni. Un personaggio davvero da film tra amori e matrimoni, politica ed eutanasia. Sandra Milo è stata la musa ispiratrice di Federico Fellini. Del grande cineasta è stata creatura artistica ( (8 1/2 e Giulietta degli Spiriti) ed amante di lungo corso. Bruciante anche la passione per Bettino Craxi nel momento di massima gloria del leader socialista. Sandro Milo ha recitato anche per Roberto Rossellini (Il generale Della Rovere) e Pupi Avati (Il cuore altrove). In molti momenti della sua memorabile vita è stato difficile distinguere la realtà dalla finzione.

Una personalità complessa quella di Sandra Milo che metteva in scena meravigliosamente la maschera di “svanita , piena di saggezza”. Oltre ai suoi amori fece molto scalpore anche la dichiarazione di aver aiutato la madre a morire invocando il diritto di scelta e la dignità del congedo dalla vita terrena. Una donna mai banale, Sandra Milo il cui ricordo è scolpito nella memoria iconica del nostro Paese .

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