Nel testo di Mi Manchi di Levante un manifesto dell’assenza

Levante non sbaglia un colpo. Ecco il testo di Mi Manchi, oggi fuori nella versione eseguita all'Arena di Verona

mi manchi di levante

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Mi Manchi di Levante è uno di quei brani che le persone dotate di animo sensibile dovrebbero evitare. Non è un caso se il titolo rimanda a un grande classico di Fausto Leali: la canzone, contenuta nel disco Opera Futura, è una struggente e appassionata dedica a una persona che non c’è più.

Mi Manchi di Levante

Mi Manchi di Levante esce oggi nella versione registrata all’Arena di Verona. La magia è tutta nel video ufficiale, quando dopo i primi rintocchi del pianoforte il pubblico ammutolisce, in religioso silenzio, per concedere alla cantautrice siciliana quei pochi minuti di raccoglimento che la canzone merita.

Accanto a Levante vediamo una ballerina che interpreta una presenza, il fantasma che rincorriamo quando le giornate e gli istanti si fanno più vuoti. Claudia Lagona, questo il nome di battesimo dell’artista, adagia lo sguardo in un punto definito, poi chiude gli occhi per sottolineare i concetti espressi nel suo brano.

Lei stessa descrive Mi Manchi come “il massimo della nostalgia per qualcosa che non ho mai conosciuto” e racconta di aver composto la canzone “sul pianoforte sgangherato a Torino, con un maglione a rombi marroni e azzurri. Nell’ora più buia”.

Ventitré, il documentario

Dal 23 febbraio 2024 su Paramount+ sarà disponibile il documentario Levante Ventitré – Anni Di Voli Pindarici, un documentario che racconta il 2023 della cantautrice. Non un semplice insieme di retroscena sulla carriera musicale, bensì uno sguardo intimo nella persona di Claudia Lagona, che durante lo scorso anno ha vissuto emozioni irripetibili.

Il 2023 è stato l’anno dello sbarco all’Arena di Verona, della seconda volta al Festival di Sanremo e del compimento del primo anno di vita della figlia Alma Futura. Il documentario sarà uno sguardo inedito all’interno della quotidianità di Levante, che nel nuovo disco Opera Futura ha raccontato il suo profondo cambiamento.

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Testo

Nell’ora più buia la notte non sa consolarmi
Sospiro di più ma è lo stesso se sto in mezzo agli altri
Nessun buon consiglio per smettere di tormentarmi

Non prendo più sonno, potessi mi cucirei gli occhi
Il cielo ha inghiottito le stelle, la luna ha i suoi drammi
La luce è lontana dal letto, hai letto “Mi manchi”?
Nessuna risposta, è già la risposta che è tardi
Che è tardi
Campi di gioia e i limoni fioriscono
Dalla bocca del giorno straripano grandi promesse
Tra i fiumi di baci
Di più, di più, di più, di più, di più
Anni di voli pindarici fanno il nido
Sui rami degli alberi alti fino a portarci la testa
Tra nuvole e blu, e blu, e blu, e blu, e blu

Mi manchi
Mi farei qualcosa di forte pur di non pensarti
Se fumo o se bevo è lo stesso
Ti ho sempre davanti
Che assurdo potere è mai questo
Che hai di rattristarmi?
Mi manchi

Campi di gioia e i limoni fioriscono
Dalla bocca del giorno straripano grandi promesse
Tra i fiumi di baci
Di più, di più, di più, di più, di più
Anni di voli pindarici fanno il nido
Sui rami degli alberi alti fino a portarci la testa
Tra nuvole e blu, e blu, e blu, e blu, e blu

Mi manchi
Mi manchi

Se il tempo che passi è lontano da me porto avanti (Mi manchi)
Lancette lanciate sul petto come uno dei santi
Io martire e tu mio miracolo, vieni a salvarmi (Mi manchi)
Nessuna risposta è già la risposta che è tardi
Mi manchi