52 anni fa usciva Led Zeppelin IV, la ricerca del disco perfetto

L'8 novembre 1971 il mondo scoprì Stairway To Heaven. Ecco la storia di Led Zeppelin IV

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Non è affatto esagerato pensare a Led Zeppelin IV come il disco perfetto, o aspirante tale, che Robert Plant e i suoi scagnozzi si erano messi in testa di fare. L’8 novembre 1971 sugli scaffali dei negozi arrivò la quarta opera dei quattro, un lavoro in cui sin dalle prime battute era presente la virata verso sonorità, atmosfere e soluzioni più sofisticate e ruvide. Il blues rock era ancora presente, e decisamente l’intero impianto di Black Dog ne era la prova.

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  • Black Dog (2012 Remaster)
  • Rock and Roll (2012 Remaster)

Era presente anche il rock più puro e spinto, con l’acceleratore a tavoletta su Rock’n’Roll, ma con Led Zeppelin IV si volava altissimo. Perché un album così particolare? Page, Plant, Jones e Bonham vollero dare maggior risalto alla musica e pianificare un progetto più completo e pieno di sfumature diverse. Arrivarono alla villa vittoriana di Headley Grange con lo studio mobile dei Rolling Stones.

I quattro lavorarono intensamente, al punto che la loro assoluta attenzione verso il dettaglio portò allo slittamento della data di uscita, inizialmente prevista per l’estate. Soprattutto, Jimmy Page non era convinto del mixaggio finale, così dovettero trasferire quella fase dei lavori a Los Angeles. Al di là di ogni dettaglio e ogni aneddoto – e il mondo del rock è pieno di aneddoti, specialmente nella storia delle opere monumentali – l’apice fu raggiunto con Stairway To Heaven. I Led Zeppelin si ritrovarono per la prima volta a tirare fuori una ballad mistica, una suite divisa in più fasi in cui regnavano arpeggi, riferimenti (presunti) biblici, riff destinati a fissarsi per sempre e liriche eteree.

Paradossalmente, Stairway To Heaven non uscì mai come singolo. Fu anche questo, il successo di Led Zeppelin IV: in Stairway c’era tutta la riscoperta della band, la voglia di sperimentare e la versatilità, ma anche l’estrema precisione con la quale la band riuscì a prendere il volo al di là del country folk e dell’blues rock degli esordi, scegliendo l’opera come nuovo orizzonte per sposare l’eterno.

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