30 anni fa la morte di River Phoenix: la storia di Trascending dei Red Hot Chili Peppers

Il 31 ottobre 1993 moriva River Phoenix. Quella sera al Viper Room c'erano anche Flea e John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers. Ecco cosa accadde

morte di river phoenix

Ph: Alan Light/Wikimedia


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Il 31 ottobre è il giorno della morte di River Phoenix, giovane stella di Hollywood e fratello del colosso Joaquin. Quando River lasciò questo mondo aveva solo 23 anni e lo fece sul marciapiede lungo la Sunset Boulevard, proprio di fronte all’ingresso del Viper Room dove stava trascorrendo una serata con amici.

Tra i suoi amici c’erano John Frusciante e Flea, rispettivamente chitarrista e bassista dei Red Hot Chili Peppers. Flea, specialmente, aveva un rapporto fraterno con l’attore di Stand By Me – Ricordo Di Un’Estate e quella sera avrebbero dovuto suonare insieme. Quella sera, infatti, in quel locale di West Hollywood era attesa l’esibizione di una super band alla quale avrebbero preso parte Frusciante, Flea, Johnny Depp, Gibby Haynes dei Butthole Surfers e lo stesso Phoenix, mentre altri amici sarebbero stati presenti tra il pubblico. Tra questi, Leonardo Di Caprio.

Sulle condizioni nelle quali Phoenix versava una volta giunto al locale ci sono pareri discordanti: c’è chi sostiene che avesse assunto un mix di cocaina, alcol e marijuana prima di arrivare, c’è chi lo ricorda sobrio fino agli ultimi momenti. Durante la serata l’attore si appartò con due spacciatori nei bagni e lì assunse la persian brown, un nuovo taglio dell’eroina. Poco dopo River Phoenix iniziò a sentirsi male e chiese di essere accompagnato fuori. Nel frattempo Frusciante gli aveva già dato tre dosi di valium per calmarlo, ma senza risultati.

Una volta raggiunto l’esterno, River si accasciò al suolo in preda alle convulsioni. Suo fratello Joaquin chiamò il 911, ma quando l’ambulanza arrivò al Viper Room l’attore era già morto. Flea, che salì sull’ambulanza insieme all’amico, rimase profondamente colpito da quella tragedia e scrisse gran parte del testo di Trascending, brano destinato a far parte del disco One Hot Minute (1995) dei Red Hot Chili Peppers, che nello stesso album ricordarono un altro amico, Kurt Cobain, nella canzone Tearjerker.

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