30 anni fa il concerto di Madonna a Porto Rico, quando i fedeli pregarono per allontanarla

Il 26 ottobre 1993 Madonna era attesa a Porto Rico, ma qualcuno non era d'accordo

concerto di madonna a porto rico

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Il 26 ottobre 1993, poche ore prima del concerto di Madonna a Porto Rico, scoppiò il caos. Tutte le chiese di San Juan tennero le loro porte spalancate e i fedeli furono invitati ad apporre dei nastri neri sugli alberi per scongiurare il pericolo dell’arrivo della Regina del Pop sull’isola.

Il caos per il concerto di Madonna a Porto Rico

In quel tempo Miss Ciccone portava in scena il suo The Girlie Show, un format che decisamente piaceva poco ai conservatori per il suo alto tasso di riferimenti sessuali e protesta politica. Era capitato, infatti, che durante uno spettacolo Madonna si strofinasse la bandiera del Paese ospitante tra le gambe. Il reverendo Edgardo Lopez, quindi, invitò tutti i fedeli di Porto Rico a pregare per l’intera durata del concerto di Madonna.

Secondo un altro reverendo, Jorge Rasche, leader del movimento Clamor A Dios, riferì a Deseret News che il concerto di Madonna a Porto Rico “va contro la moralità cristiana e la cultura portoricana”.

Ovviamente lo show di Madonna allo stadio Juan Ramon Loubriel di Bayamon si tenne eccome, e la material girl si esibì di fronte a 26 mila persone.

La Chiesa contro Madonna

Quella della Chiesa contro Madonna era una battaglia che si consumava da anni. Non molto tempo prima, ad esempio, per il brano Like A Prayer si sollevò un polverone soprattutto per il videoclip ufficiale.

Nel video, infatti, una chiesa ospitata la scena di un crimine, le stigmate si formavano sulle mani di una donna – Madonna, appunto – e soprattutto la postar cantava in abiti succinti di fronte a delle croci incendiate. Un insieme di elementi che ancora oggi non piacciono al Vaticano con i benpensanti che nella popstar e nei suoi messaggi di liberazione sessuale e culturale hanno sempre visto un oltraggio e una minaccia.

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