Testo di Mondo Panico di Fabri Fibra ed Ex-Otago, rap e indie si incontrano e raccontano l’ansia

Fabri Fibra e gli Ex-Otago raccontano l'ansia in Mondo Panico. Ecco il testo del brano

mondo panico di fabri fibra

Ph: Luca Secchi


INTERAZIONI: 61

Può confortare sapere di non essere gli unici ad essere perennemente preoccupati e soffrire d’ansia, questo il racconto di Maurizio Carucci per raccontare il singolo Mondo Panico di Fabri Fibra con i suoi Ex-Otago, e quando si parla di ansia non sono ammesse improvvisazioni. Il brano è un indie pop in cui il rap di Fabrizio Tarducci non è affatto fuori luogo, bensì aggiunge quel tocco di tensione genuina che solo le rime di un pezzo da 90 della scena italiana può garantire.

Mondo Panico di Fabri Fibra ed Ex-Otago si apre con un arpeggio di chitarra con effetto vibrato, poi interviene la voce di Carucci: “Cosa fai stasera, sei ancora vivo?”, domande che ci distruggono il sistema nervoso alla pari di quelle sul Capodanno, il compleanno, il Ferragosto, Natale, le vacanze estive e la pasquetta, ma che ritornano sempre per tormentarci.

“La testa mi scoppia tipo martello pneumatico”, canta Fibra trovando la rima con “sadico” e – ovviamente – “panico”, parole taglienti proprio come l’ansia, usate con schiettezza per affrontarla. Un confronto che lo stesso rapper di Senigallia suggerisce nel verso: “Cerca i tuoi demoni e poi affrontali”.

“È normale, il tempo che stiamo vivendo è difficile e folle. Conviene unirci e nel nostro piccolo, in ogni ambito, provare a cambiare le cose. Viviamo in un mondo panico ma forse un modo per essere felici lo si può trovare lo stesso”.

Così Carucci racconta il brano. Nonostante l’argomento, la collaborazione tra la band indie pop genovese e il rapper di Senigallia non restituisce un brano triste, cupo o malinconico. Le due realtà si incontrano per cercare un po’ di leggerezza e, soprattutto, per rassicurare chi li ascolta: “”Tranquillo è tutto normale, siamo navi fuori dal porto, troppo fragili per questo mondo”.

Testo

Cosa fai stasera, sei ancora vivo?
Ci vediamo o preferisci il divano?
Cos’hai fatto poi con il lavoro?
Mangi merda o li hai mandati affan*ulo?
Siamo giovani e lo siamo stati
E cerchiamo di non essere uccisi
Dal capitalismo, dalle dirette
Dei cantanti pop, delle influencer

Ascoltami
Cerchi sempre di non cadere
Ma questo è un Mondo Panico (panico, panico)
Coltelli serramanico (panico, panico)

Ah
Panico, panico
Sono come un fucile
Carico, carico
In un mondo sempre più
Sadico, sadico
Sanno dove abito
La testa mi scoppia tipo martello pneumatico
E se mi cerchi mi trovi, non puoi nasconderti (no)
Tra dipendenze e la voglia di essere autonomi (se)
Stanze d’albergo un inferno, piene di alcolici (di alcolici)
Cerca i tuoi demoni (i tuoi demoni)
E poi affrontali

Ascoltami (ascoltami)
Cerchi sempre di non cadere
Ma questo è un Mondo Panico
Il crimine ha il suo fascino, ma se lo incroci sale il
Panico, panico
Coltelli serramanico
Uno stipendio statico, non basta mai e sale il
Panico, panico
Qui il sesso è automatico
Il fallimento è rapido, ma se ho successo faccio il
Panico, panico
In questo mondo qua
Non ti salverà un farmaco da tutti gli attacchi di
Panico, panico

Tranquillo è tutto normale
Siamo navi fuori dal porto
Troppo fragili per questo mondo
Ingranaggi di un motore rotto
In questo Mondo Panico

Sì questo è un Mondo Panico
Il crimine ha il suo fascino, ma se lo incroci sale il
Panico, panico
Qui il sesso è automatico
Il fallimento è rapido, ma se ho successo faccio il
Panico, panico
In questo Mondo Panico
Tutto l’amore è necessario