37 anni fa la morte di Cliff Burton in un incidente in Svezia durante il tour dei Metallica

Il 27 settembre 1986 moriva Cliff Burton, leggendario bassista dei Metallica. Ecco il racconto di quella tragica notte

morte di cliff burton

Ph: Thuen/Wikimedia


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La morte di Cliff Burton è ancora oggi uno degli eventi che dividono in due una storia. In questo caso, parliamo del percorso dei Metallica. I Four Horsemen si trovavano in Svezia per promuovere il nuovo album Master Of Puppets. La band aveva appena concluso un tour negli Stati Uniti in compagnia di Ozzy Osbourne e subito dopo erano stati convocati in Europa per una serie di date.

La sera del 26 settembre 1986 i Metallica si erano esibiti a Stoccolma, e fu un momento speciale. James Hetfield era tornato alla chitarra dopo un infortunio al braccio e Cliff Burton eseguì al basso la sua personale versione di Star Spangled Banner, l’inno nazionale statunitense. Il giorno dopo, il 27 settembre, i Metallica si misero nuovamente in viaggio a bordo del bus che li accompagnava lungo il tour europeo.

Cliff Burton e il chitarrista Kirk Hammett si sfidarono a carte per vedere chi dei due si sarebbe aggiudicato il posto letto accanto al finestrino. Il bassista vinse la partita.

In piena notte l’autista perse il controllo del mezzo scivolando su una lastra di ghiaccio, poi l’autobus finì su un tessuto d’erba fino a ribaltarsi. Il lato che aveva impattato sul terreno era quello con i finestrini, proprio la parte in cui dormiva Cliff Burton. L’autista, Lars Ulrich, James Hetfield e Kirk Hammett uscirono dalle lamiere. Cliff Burton non c’era. Il frontman raccontò:

“Vidi l’autobus sopra di lui. Vidi le sue gambe spuntare fuori. Crollai. L’autista, ricordo, stava tentando di dare uno strattone alla coperta posta sotto al suo corpo per usarla per le altre persone. Dissi soltanto: ‘Non farlo, ca**o!’. Volevo uccidere quell’uomo. Non so se fosse ubriaco o se fosse scivolato sul ghiaccio. Tutto quello che sapevo era che stava guidando e che Cliff non era più con noi”.

A soli 24 anni, nei pressi di Ljungby, Cliff Burton incontrò la morte. Oggi sul luogo dell’incidente c’è una stele commemorativa.

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