33 anni fa Dave Grohl entrò nei Nirvana dopo un’audizione di pochi secondi

Il 25 settembre 1990 Dave Grohl entrò ufficialmente nei Nirvana dopo l'uscita di scena di Chad Channing. Ecco tutta la storia

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Kurt Cobain già sapeva, e con lui anche Krist Novoselic. Il 25 settembre 1990 Dave Grohl entrò ufficialmente nei Nirvana e il tutto avvenne in pochi secondi. Non fu la fretta, tanto meno l’inesperienza di due giovanissimi che non immaginavano che un giorno sarebbero diventati nuovi portavoce mondiali della scena alternativa.

Kurt e Krist avevano appena sfornato Bleach (1989), il primo disco nel quale dietro le pelli si erano seduti Chad Channing e Dale Crover dei Melvins. Nel frattempo Chad aveva lasciato la band e per tamponare il vuoto era stato assoldato Dan Peters, batterista dei Mudhoney. Una sera Kurt Cobain e Buzz Osbourne, fronte degli amici Melvins, assistettero ad un concerto degli Scream a San Francisco. Kurt rimase ipnotizzato dal batterista, un Dave Grohl appena 21enne.

Insieme a loro c’era l’ingegnere del suono Craig Montgomery, che sentì Cobain dire: “Questo è il tipo di batterista di cui abbiamo bisogno”. In quella band hardcore, il giovanissimo Grohl picchiava come un assassino e rendeva il tutto più caldo e viscerale.

Cobain e Novoselic invitarono Grohl a Seattle, dove li raggiunse il 21 settembre. Il giorno 25 Grohl, Cobain e Novoselic andarono insieme nello studio The Dutchman e iniziò l’audizione. Iniziò e finì subito, perché i Nirvana già sapevano che quello sarebbe diventato il loro batterista.

Come ricostruisce Ultimate Classic Rock, Novoselic disse al biografo Michael Azzerad nel libro Come As You Are:

“Sapevamo in due minuti che era il batterista giusto. Era un forte battitore. Era davvero dinamico. Era brillante, caldo, vitale. Era formidabile”.

Peters fu licenziato, ma il dettaglio più curioso è tutto nella modalità con cui i Nirvana ingaggiarono Grohl. Kurt Cobain non brillava di grandi doti comunicative, per cui – come lo stesso Dave ricorderà su Modern Drummer – non si sentirono frasi come “sei dei nostri”. Abbiamo semplicemente continuato, rivelerà Grohl.

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