La prima volta dei Pinguini Tattici Nucleari a San Siro: “Suoniamo negli stadi fingendo di essere ancora in cantina”

Una scaletta dinamica e diversificata che mostra le molteplici sfaccettature di tutta la band: per i Pinguini Tattici Nucleari è il primo tour negli stadi

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ph: Prandoni


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120mila presenze nelle due di San Siro per i Pinguini Tattici Nucleari che segnano una doppietta che vale 60.000 persone a data, martedì 11 e mercoledì 12 luglio.

“Non avremmo mai pensato di riempire un posto come questo”, ripetono nel corso dello spettacolo. Uno spettacolo che coinvolge la band intera, dove il concetto di band è più vicino a un collettivo alla pari che ad un cantante frontman con diversi musicisti al seguito. Lo ribadiscono nel corso dell’incontro con la stampa che ha preceduto i due live a San Siro.

Così, ogni componente dei Pinguini Tattici Nucleari ha un proprio momento speciale sul palco. Riccardo Zanotti è la voce che ascoltiamo dall’inizio alla fine dei concerti, chiaramente, ma a tutti è riservato sul palco un momento speciale, che possa contribuire a mettere in luce i singoli talenti individuali.

Tanti generi diversi nel tour dei Pinguini Tattici Nucleari e una scaletta molto diversificata. Tante idee sceniche legate ai singoli talenti e un medley in dj set di successi rimasti fuori dalla scaletta. I PTN sfoggiano un abbigliamento di scena legato al concept dell’ultimo disco, Fake News, e il concerto parte proprio con tante Fake News: viene annunciato l’annullamento del live, poi ritagli di giornale con una serie di bufale sulla band.

Quello dei Pinguini Tattici Nucleari è tutto tranne che uno spettacolo statico. Continue sorprese si alternano a riflessioni sentite. Per loro è il primo tour negli stadi e l’emozione si sente tutta. Solo qualche anno fa, infatti, erano a suonare nelle cantine di casa, scena che i PTN ripropongono sul palco, suonando attorno ad un tavolo e ricreando una situazione informale.

Sono in 6 intorno al tavolo… più i 60.000 per data a San Siro.

“La riuscita di uno spettacolo è fondata sull’essere morigerati. Una band questo lo può fare e il modello di band che funziona è quello in cui tutti hanno una parte definita, per dare un’idea di unione, fratellanza”, sottolinea Riccardo Zanotti nel corso dell’incontro con la stampa alla viglia dei concerti. L’idea di band con un frontman/personaggio, sostiene sia destinata a fallire e in effetti sono già tante quelle che, dopo un breve o lungo percorso insieme, non hanno retto il peso del successo.

“L’artista idolo che separa se stesso dalle masse non ci appartiene”, aggiunge. E ce ne sono eccome. Il risultato live è quello poi di uno show fighissimo ma freddo, che fa urlare solo alla nostalgia di quel tocco di normalità che nei Pinguini Tattici Nucleari è ben marcato. Ed è (anche) per questo che piacciono così tanto.

Ci sono i successi della band e i brani più di nicchia, quelli che se non hai comprato l’album potresti far fatica a conoscere. Sul palco c’è anche un tocco di follia: un tatuaggio realizzato in presa diretta su un fan volontario.

Il segreto dei PTN? “Suonare negli stadi e fingere di essere ancora in una cantina”. Missione compiuta.

Scaletta Pinguini Tattici Nucleari tour 2023

Intro
Zen
Giovani Wannabe
Tetris 
Hold On collegata con
La storia infinita 
Bergamo collegata con
HIKIKOMORI 
Coca Zero 
NO NO NO collegata con
Ricordi
Lake Washington

Inizio acustico
Scatole
Giulia 
Cena di classe
Fine acustico 

Irene 
Dentista Croazia 
Antartide
Freddie
Medley (brani mixati)
Ridere
Rubami la notte

ENCORE (con orchestra):
Ringo Starr
Scrivile Scemo 
Pastello Bianco