La guerra dei Metallica contro Napster: “Ci hanno fo**uti e noi li fo**eremo” | Memories

Il 4 maggio del 2000 i Metallica si presentarono in tribunale con un elenco di 335.435 account da eliminare: era una delle tappe fondamentali della battaglia contro Napster

metallica contro napster

Ph: Raph_PH/Wikimedia


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Nella lunga ma anche breve storia della guerra dei Metallica contro Napster, la giornata del 4 maggio è uno dei momenti cruciali. Poche settimane prima, il 13 aprile 2000, è iniziata la loro battaglia legale contro la piattaforma peer-to-peer. Oggi questa vicenda ci insegna tanto, in primis sui cambiamenti repentini nelle modalità di fruizione della musica, in secondo luogo sulla reazioni degli artisti e sulle conseguenze dell’industria discografica.

Galeotta è stata la canzone I Disappear, destinata alla colonna sonora di Mission Impossibile 2 e comparsa in versione demo su Napster per il download gratuito. Ricordiamolo, siamo nel 2000 e già Internet è una risorsa domestica, seppur non accessibile a tutti per questioni legate ai device e ai costi degli operatori.

I Disappear compare su Napster e circola talmente tanto da diventare popolare, ma ai Metallica tutto questo non piace. Il motivo è chiaro: oltre alla violazione del copyright, lo scambio gratuito di musica in forma piratata gambizza l’industria discografica. Per questo i Four Horsemen accusano Napster di aver costruito un business “basandosi sulla pirateria”. L’accanimento della band contro il servizio di file sharing non piace, però, agli stessi fan dei Metallica che rispondono ai loro beniamini con una “sh*tstorm” – parola usata da Lars Ulrich nel 2000 – ma che non frena certo la volontà della band di tutelarsi.

Così i Metallica chiedono un risarcimento di 10 milioni di dollari e la cancellazione degli utenti che hanno condiviso illegalmente I Disappear. Il 4 maggio 2000 è il giorno in cui al tribunale distrettuale degli Stati Uniti, nel territorio di competenza della California, arrivano le 50 mila pagine con l’elenco dei 335.435 utenti responsabile della condivisione illegale del brano.

Napster, stretto in un angolo, dapprima elimina gli account di 317mila utenti, ma nel frattempo arrivano le cause di Dr. Dre e di altre 18 case discografiche. Con i Metallica viene raggiunto un accordo, ma i problemi causati dalle nuove denunce porteranno la piattaforma a chiudere definitivamente nel 2001.

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