Quando Amy Winehouse ubriaca scatenò una rissa in un pub e picchiò due uomini | Memories

"Era completamente fuori di testa": Amy Winehouse arrivò al Good Mixer di Camden in evidente stato di alterazione, poi iniziò a menare le mani

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Ph: Rama/Wikimedia


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I quotidiani dell’epoca, tra cui il controverso Daily Mail, scrivono che Amy Winehouse, ubriaca, rischia l’arresto. Chi l’ha vista in quella notte del 23 aprile 2008 racconta di una donna con gli occhi stralunati, individuata mentre vaga barcollante tra le strade di Camden – il quartiere di Londra dove vive – in uno stato di forte alterazione.

Tutto è iniziato quando la star del soul è arrivata al pub Good Mixer insieme a Mik Whitnall, chitarrista dei Babyshambles. Alcune ore prima – scrivono le cronache – Amy Winehouse si è caricata d’alcol in casa sua. Arriva al pub già su di giri, quindi colpisce il musicista di origini marocchine Mustapha el Mounmi in pieno volto. Amy è furiosa perché Mustapha si rifiuta di cederle un posto al tavolo da biliardo.

La star del soul lascia il pub e torna nel suo appartamento, poi esce di nuovo ed entra al Tok Bar, dove di nuovo la situazione degenera. Un testimone riferisce al The Sun che Amy Winehouse è “fuori di testa” perché si mette a lanciare bicchieri e rovesciare tavoli. La voce di Back To Black grida: “Sono una leggenda, porta fuori queste persone. Voglio drogarmi!”.

Qualcuno le offre di pagarle il taxi per tornare a casa, ma la popstar crede che quell’uomo voglia molestarla, quindi lo colpisce alla testa con forza. Il 25 aprile la star viene ascoltata alla stazione di polizia e riconosce le sue responsabilità. Il portavoce Chris Goodman riferisce al The Guardian:

“Amy Winehouse è stata interrogata questa mattina in una stazione di polizia di Londra in relazione a un incidente avvenuto a Camden nelle prime ore del 23 aprile 2008. Ha ammesso di aver commesso un’aggressione comune schiaffeggiando un uomo con la mano aperta e ha accettato l’ammonizione. Amy ha collaborato pienamente con le domande e si è scusata per l’incidente”.

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