Dimentico di Enrico Ruggeri, un racconto struggente sull’Alzheimer con la sensibilità di un cantautore (testo)

"Non so che fine ha fatto la mia vita". Enrico Ruggeri racconta con una ballata struggente i pensieri di un malato di Alzheimer, ecco il testo di Dimentico

dimentico di enrico ruggeri

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Un cantautore è anche un divulgatore nel senso più scientifico e accademico del termine: Dimentico di Enrico Ruggeri lo dimostra, e sulla sensibilità che è propria dell’artista milanese non abbiamo mai avuto dubbi.

Il cantautore, a questo giro, racconta il tormento dei ricordi con il cuore e la bocca di una persona affetta dal morbo di Alzheimer – per questo il titolo Dimentico – e nel farlo impiega tutta la poesia di cui è capace. Che la sua penna sappia arrivare dritta all’anima lo abbiamo appreso dai tempi de Il Portiere Di Notte e Peter Pan, ma anche in compagnia di Gianni Morandi e Umberto Tozzi con Si Può Dare Di Più.

Per un’immersione completa nella storia struggente che Enrico Ruggeri vuole raccontare la scelta cade su una ballata, che nel suo caso non regala la semplice e posata atmosfera degli accendini sventolati sotto il palco o degli abbracci che tradiscono un rapimento emozionale: Dimentico di Enrico Ruggeri è un crescendo che porta alle lacrime. Come già detto, la sua è un’opera di divulgazione. Il tema trattato è delicato, umanamente straziante, e il cantautore riesce ad argomentarlo con tutto il rispetto e la dolcezza che un artista degno di definirsi tale dovrebbe impiegare ogni volta che dà voce alle sue sensazioni per raccontare il mondo.

Pochi, come Ruggeri, sanno sensibilizzare il pubblico su argomenti così personali: per questo parliamo di divulgazione, perché il cantautore racconta un mondo spesso taciuto in cui l’amore domina sempre, anche nei momenti di maggiore sconforto. “Vedo gli occhi ed il sorriso di una faccia sconosciuta, canta il protagonista con tutto il dolore di chi non riesce a ricordare i suoi attimi di vita più belli, il nome dei suoi cari e i rapporti che ha coltivato nel lungo percorso dell’esistenza.

Per tutti questi motivi Dimentico di Enrico Ruggeri è un brano a cui rendere grazie.

Testo

Non ricordo più chi sono
e quando ho consumato la mia vita
mentre vedo gli occhi ed il sorriso
di una faccia sconosciuta

Eppure so di aver viaggiato a lungo
su una strada che mi è stata tolta
con i quadri appesi al muro
che vedo per la prima volta

C’è una donna che mi dice
“riposati papà”
capisco che mi ama e non so come si chiama

Io lo so che sono stato un essere pensante
un padre ed un amante
marito figlio e confidente
so che io ho vissuto la mia storia
tra immagini che non ricordo più

Dimentico dimentico chi sono stato prima
ricordo e poi dimentico
persone cose lacrime e sorrisi condivisi
Non capisco più chi sono
non conosco più la mia scrittura
non ho più un carattere
non mostro più la mia natura

C’è chi mi sorride
e mi dice “amore mio”
capisco che mi ama e non so come si chiama
Io lo so che per qualcuno sono stato anche importante
un padre ed un amante
marito figlio e confidente
qui c’è chi conosce la mia storia
e tutto ciò che non ricordo più

Dimentico dimentico chi sono stato prima
ricordo e poi dimentico
persone cose lacrime e sorrisi condivisi
Io lo so che sono stato un essere pensante
dimentico dimentico
dimentico dimentico
Non ricordo più chi sono
e non so che fine ha fatto la mia vita

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