Eros Ramazzotti e la Croce Rossa per vie legali? Il chiarimento: “Ironia”

Un'ironia non capita ha portato la Croce Rossa a minacciare le vie legali. L'intervento del cantante ha chiarito ogni cosa

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PH: Wikimedia commons - Nuță Lucian from Cluj-Napoca, Romania


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Eros Ramazzotti e la Croce Rossa per vie legali? Allarme rientrato, si è trattato solo di un fraintendimento. Eros Ramazzotti spiega che il suo intento era “giocoso”, ironico. L’artista non intendeva criticare i volontari della Croce Rossa che hanno a cuore la salute di tutti.

Il presidente del Comitato di Firenze, Andreoni, si dice sollevato dal chiarimento del cantante e replica: “Accogliamo con sollievo il chiarimento”. Era pronto ad andare per vie legali, perché le parole di Eros, nel video virale circolato sui social, sembrano avere – in un primo momento – intento diffamatorio.

Cosa è successo tra Eros Ramazzotti e la Croce Rossa

Ma cosa è successo tra Eros Ramazzotti e la Croce Rossa? Durante il concerto dell’artista a Firenze, una fan del prato si è sentita male. Eros Ramazzotti ha chiesto aiuto ai soccorritori e li ha sollecitati ad intervenire, rimproverandoli poi per i lunghi minuti impiegati nell’operazione.

Ho ironizzato sui tempi di intervento dei ragazzi del soccorso su una signora che vedevo a pochi metri da me. Ho parlato di ’10 minuti’ ma era un modo di dire, una battuta, fatta soprattutto per fare sorridere la signora che in piedi in mezzo ai fan scatenati delle prime file, aveva avuto un piccolo mancamento“, spiega Eros Ramazzotti che ha interrotto il concerto proprio per consentire l’intervento del personale della Croce Rossa.

Ho interrotto lo show proprio per dare il tempo ai ragazzi di arrivare e infatti in pochissimo tempo erano con lei… Da sempre – sottolinea l’artista – apprezzo e sostengo il lavoro delle centinaia di volontari, un patrimonio inestimabile della cultura del nostro paese e mi spiace se ancora una volta un video, chiaramente ironico, sia diventato un’occasione per facili clic. W il volontariato, ha concluso.

Parole che hanno fatto piacere al presidente del Comitato di Firenze, Andreoni:

“Eravamo fiduciosi che non fosse volontà di Eros Ramazzotti accusare i nostri soccorritori e con le sue parole di oggi si è dissipato ogni dubbio”, commenta Lorenzo Andreoni, presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana. “Accogliamo con sollievo il chiarimento da parte sua, con il quale ha specificato che non era affatto sua intenzione criticare l’operato dei volontari – come invece è emerso da svariate testate giornalistiche – ma anzi, ha rinnovato la sua stima nei confronti di tutti coloro che prestano quotidianamente servizio per gli altri e della Croce Rossa Italiana. Siamo lieti che tutto si sia risolto per il meglio e lo aspettiamo a Firenze per un saluto e una foto insieme ai nostri volontari!”.