Tornerà la musica su Instagram? Meta dice la sua sulla SIAE

La posizione di Meta ma anche quella della SIAE in questo momento storico

musica su Instagram

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Tornerà tutta la musica su Instagram nelle storie e più in generale per tutto il social network di Meta? La trattativa con la SIAE per la concessione dei diritti sui brani italiani potrebbe ripartire, anche se la strada è tutta in salita, come evidenziato in Commissioni Cultura e Trasporti della Camera nell’ambito dell’audizione tenutati ieri a Roma tra i rappresentati del governo, i vertici di SIAE e di Meta Italia. Cerchiamo di capire dunque quale sia lo scenario attuale e quali i risvolti futuri.

Meta, nelle parole di Angelo Mazzetti responsabile degli Affari Istituzionali di Meta, vede di buon occhio l’intervento del governo nella spinosa questione e si p detta pronta a riprendere i negoziati con la SIAE. Chiede tuttavia che vengano rispettate alcune condizioni oggettive e non discriminatorie per la stessa società statunitense. La tutela del diritto d’autore è un aspetto che Mazzetti conferma come prioritario. Proprio per questo motivo è stata messo messo in luce quanto accaduto negli ultimi mesi. La licenza per l’utilizzo dei brani era scaduta il 15 dicembre 2022, e già dallo scorso agosto Meta aveva cercato di rinnovare l’accordo. La trattativa si è però interrotta per la natura dell’importo chiesto da SIAE, quadruplicato rispetto al passato. Sempre il colosso dei social network racconta di aver presentato un’offerta significativamente più alta della royalty stabilite fino alla fine dell’anno scorso, ottenendo tuttavia un rifiuto per qualsiasi offerta inferiore ad un aumento del +310%.

Qual è al contempo la posizione di SIAE in vista di un eventuale ritorno della musica su Instagram? La società italiana chiede trasparenza per stabilire il giusto compenso agli autori. Il presidente Nastasi sottolinea come Meta stia procurando un danno non solo economico ma anche culturale alla proprietà intellettuale dei creatori di contenuti. Afferma ancora che la trattativa non sia stata mai chiusa.

Nel quadro appena indicato, sembrano esserci non molti margini di negoziato, almeno immediato e nonostante l’entrata in scena del governo attraverso la commissione dedicata. Possiamo credere che il dibattito sarà ancora lungo e i brani non torneranno poi così presto a fare da colonna sonora a storie e contenuti.

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