Bugo contro Morgan: “Mi citi perché sennò non ti ca*a nessuno”, lo sfogo sui social

"Artistoide, non sei Sergio Endrigo", questo e altro nello sfogo di Bugo contro Morgan 3 anni dopo l'incidente di Sanremo

bugo contro morgan

INTERAZIONI: 0

Probabilmente farà la storia, ma da almeno 3 anni si attendeva una replica ufficiale dopo l’incidente di Sanremo. Nelle ultime ore è comparso sui social un lungo sfogo di Bugo contro Morgan, un dissing schietto e acceso che il cantautore rivolge al suo ex partner-in-crime dopo i ripetuti riferimenti di Castoldi. Tutto accade nelle storie Instagram del Bugatti, probabilmente stanco delle continue frecciatine da parte di Morgan nelle interviste.

L’incidente di Sanremo

Facciamo un passo indietro: nell’edizione 2020 del Festival di Sanremo Morgan e Bugo hanno partecipato con il brano Sincero. Entrambi vedevano il Festival come una rimpatriata tra amici, con un brano indie ed elettropop nel perfetto stile di Morgan anche piuttosto apprezzato dalla critica. Nel bel mezzo dei giorni della gara, tuttavia, sono arrivati i primi problemi. Tutto sarebbe scoppiato dopo la serata dedicata alle cover, quando la coppia di cantautori ha portato all’Ariston la rivisitazione di Canzone Per Te di Sergio Endrigo.

Da quel momento sono nati i dissapori, con Morgan che accusava Bugo e altre personalità di aver cospirato contro di lui. Alla quarta serata del Festival, quindi, il duo era già ai ferri corti. In un primo momento Bugatti non voleva scendere le scale per entrare in scena, poi è partita la base e Morgan – a cui spettava l’incipit del brano – ha stravolto il testo: “Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera [riferito alla serata delle cover, ndr], e ancora: “Certo, il disordine è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare invidia. Ringrazia il cielo sei su questo palco, ricorda chi ti ci ha portato dentro”.

A quel punto Bugo ha lasciato il palco ed è sparito dietro le quinte. Morgan, fingendo ingenuità, ha pronunciato un “che succede?” che ormai è storia. Brano squalificato, coppia scoppiata e tante dichiarazioni di Morgan nelle televisioni e nelle interviste. In questi anni Bugo non ha mai rotto il silenzio fino alle ultime ore.

Lo sfogo di Bugo contro Morgan

“Uè Morganetto, chi si rivede. C’è stata la pandemia, quindi per tre anni non mi andava di parlare dei ca**i nostri tra me e te e di rispondere alle stron*ate che dicevi. La gente moriva, perché devo alimentare una polemica mentre la gente moriva? Ma a te che ca**o te ne frega della gente che muore? O della mascherina? Artistoide. E invece mi dicono che la settimana scorsa, ancora, fai interviste, mi citi perché vuoi il titolone, se no non te lo danno, non ti ca*a più nessuno. L’unico che ti ca*a è il politico di turno. Questo ormai fai: hai bisogno del politichetto di turno, sgorbietto, che ti dà il programmino sulla Rai, così sei contento. Come si chiama il programma che adesso vai a fare? ‘Strascemo’? Tanto lo sappiamo che come compositore son 20 anni che non fai un ca**o, non sei mai stato un cantautore, avresti sempre voluto essere un cantautore, ecco perché mi hai sempre adorato: perché non potevi essere come me, non sei cantautore, non lo sei mai stato. Non sei Sergio Endrigo. Allora sei diventato questa specie di storico della musica, storico di corte, compositore di corte, pensi di affabulare la gente con le tue ca**ate, mezze inventate, mezze buttate lì. Ti rimane quello, va bene dai, te lo concedo: sei talmente involuto che almeno questo te lo posso concedere. Però basta parlare di me nelle interviste, in televisione”.

La replica di Morgan

La replica di Morgan non si è fatta attendere. Marco Castoldi ha risposto a Bugo sulle pagine di Rolling Stone, di cui riportiamo un breve estratto:

“Una volta che sei sul palco senza i tuoi suggeritori e te la fai sotto. Io ti ho voluto redarguire per la tua ‘brutta figura di ieri sera’, quando hai commesso un grave errore sia umano che artistico, cioè hai fatto il gradasso sulla cover di Sergio Endrigo cantando dove non dovevi e assaltando il palco in modo prepotente e volgare per fare la primadonna, perché i tuoi manager ti hanno imposto di prevaricarmi e tu, come un burattino, hai eseguito non capendo che la stavi facendo grossa: l’ennesima ca**ata“.

Continua a leggere su optimagazine.com