I Rolling Stones accusati di plagio da un cantautore per Living In A Ghost Town

Un cantautore ha accusato di plagio i Rolling Stones dopo aver fornito una sua demo alla famiglia di Mick Jagger. Ecco cos'è successo

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Ph: Raph_PH/Wikimedia


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Living In A Ghost Town è stato l’unico inedito lanciato da Mick Jagger e soci in 15 anni di silenzio discografico, ma è arrivato un cantautore che ne rivendica la paternità: i Rolling Stones sono stati accusati di plagio e citati in giudizio.

L’artista che accusa la band britannica è Sergio Garcia Fernandez, e secondo la sua versione il plagio non sarebbe stato un caso. Angelsang – questo il suo nome d’arte – racconta che tempo fa aveva mandato una demo su supposto CD a un membro della famiglia Jagger per chiedere al frontman degli Stones di prestargli un ascolto.

Oggi, secondo l’accusa, Living In A Ghost Town dei Rolling Stones sarebbe un plagio di due brani contenuti nella demo, più precisamente So Sorry e Seed Of God. Come dichiara lo stesso Garcia Fernandez, Living In A Ghost Town sarebbe simile in “melodia vocale, progressione di accordi, il pattern di batteria, le parti di armonica, la linea di basso, il ritmo e altri elementi chiave da So Sorry e la progressione armonica degli accordi e la melodia da Seed Of God”.

Living In A Ghost Town, ricordiamolo, è un brano lanciato dagli Stones nel 2020 in pieno lockdown accompagnato da un video ufficiale in cui vengono mostrate le strade vuote, uno scenario indimenticabile se pensiamo alla pandemia che ha costretto in casa il mondo intero.

Per il momento né i Rolling Stones né nello specifico Mick Jagger hanno commentato la vicenda. Nel frattempo c’è grande attesa per il prossimo album della band britannica, seguito ideale di Blue & Lonesome (2016), su cui è stato reso noto che Paul McCartney ha preso parte alle registrazioni. In un primo momento altri rumor, poi smentiti, avevano riferito che nel nuovo disco ci sarebbe stato anche Ringo Starr.

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