Splendide foto alle stelle non solo con i Samsung Galaxy S23, più telefoni con modalità astronomica

Samsung sarebbe pronta a nuovi aggiornamenti software dedicati ai particolari scatti

samsung galaxy s23

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Prepariamoci a scattare foto alle stelle, alla luna e ai pianeti decisamente professionali non solo con i Samsung Galaxy S23 ma anche con diversi Samsung Galaxy di punta degli ultimi anni. Il produttore sudcoreano avrebbe tutte le intenzioni di introdurre la modalità astronomica per gli scatti su più dispositivi di fascia alta lanciati anche da un po’ di tempo e la notizia non può che essere accolta con interesse dagli appassionati dei cieli notturni.

C’è da dire che, per quanto il Samsung Galaxy S23 sia stato lanciato ponendo particolare enfasi sulle sue funzioni di scatto “astronomico”, già nel Samsung Galaxy S22 si era provveduto a garantire ottimi risultati per foto ai cieli notturni, grazie a tempi più lunghi di esposizione. Il passo in avanti è stato reso possibile grazie all’introduzione dell’app Expert RAW di Samsung. Naturalmente, poi, con il top di gamma nuovo di zecca lanciato a febbraio si è provveduto ad un ulteriore fondamentale miglioramento, grazie all’introduzione dell’opzione per scattare hyperlapse astronomici.

Tralasciando già i plus di scena su Samsung Galaxy S23 e in parte anche sul Galaxy S22, la buona notizia riportata in queste ore da SamMobile è che Samsung sta lavorando agli aggiornamenti per scatti astronomici davvero rilevanti per quasi tutte le ammiraglie degli ultimi tre anni. In pratica, gran parte delle opzioni per per scatti al cielo stellato davvero professionali saranno introdotti grazie all’app Expert Raw anche sui Samsung Galaxy S21 e Samsung Galaxy S20. I benefit dovrebbero interessare solo i modelli Ultra, pure dotati di una componente hardware di base di rilievo.

A fronte dei miglioramenti per gli scatti astronomici previsti per le ammiraglie più datate fino al Samsung Galaxy S20, c’è da dire che l’opzione hyperlapse applicata anche sui cieli notturni dovrebbe restare un’esclusiva del Samsung Galaxy S23. Questa scelta di natura software ma certamente dettata anche da caratteristiche hardware non stupisce affatto.

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