Renato Zero tra Rosa Chemical e i sosia: “Non mandare ragazzi allo sbaraglio”

Presenta il tour in partenza a marzo e accenna anche a Rosa Chemical: ecco cosa ha detto Renato Zero

renato zero gay

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Rosa Chemical è stato ripetutamente paragonato a Renato Zero. La sua performance sul palco del Festival di Sanremo è stata accostata agli show provocatori di Renato Zero, che l’artista ha messo in scena agli inizi della sua carriera. Ora la voce del paragone è arrivata anche al diretto interessato.

Nel presentare il tour che partirà il prossimo 7 marzo e che toccherà tutta l’Italia, Renato Zero ha risposto alle domande dei giornalisti, accennando anche al caso Rosa Chemical, il cui nome viene spesso accostato al suo. Che ne pensa Renato Zero? Non si espone.

“Non mi sentirei di fare alcun paragone”, dice. Poi aggiunge: “Io ho cantato “Il triangolo”, ma la mia missione è “Il cielo”, più su”.

Tuttavia sa bene che in giro ci sono diverse imitazioni che lo riguardano. Tanti sono i sosia di Renato Zero, coloro che volutamente lo imitano nelle sembianze e non solo. Da parte sua, l’invito ad uscire da stratagemmi e ad avere più coraggio per sostenere le proprie idee ed opinioni come ha fatto lui. Le copie non avranno mai la forza della versione originale, che vincerà sempre.

Il suo discorso attinge a piene mani dalla discografia e auspica un mondo in cui i ragazzi siano più pronti e preparati, prima di essere mandati allo sbaraglio perché non è copiando che si arriva primi.

“Quando apro i social mi accorgo di avere un numero impressionante di sosia. Penso ci dovrebbe essere l’opportunità di uscire da questi stratagemmi e oggi bisognerebbe che i ragazzi fossero più pronti prima di essere mandati allo sbaraglio. Ma la garanzia è che l’originale vince sempre”, le parole del cantante che superati i 70 anni si ritiene finalmente libero di poter dire ciò che vuole.