Alberto Radius, ciao. Guarda i 14 video che ho creato per mostrare il valore immenso di questo chitarrista che ci ha lasciati

Alberto Radius ha abbandonato il pianeta terra. Non era solo un chitarrista incredibile, un produttore e artista, ma anche un amico.


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Alberto Radius ha abbandonato il pianeta terra. Non era solo un chitarrista incredibile, un produttore e artista, ma anche un amico. Per questo ho deciso di fare una total immersione di tre giorni in alcuni dei tanti programmi miei in cui è stato ospite. Mentre le puntate integrali le trovi su www.redronnie.tv ho deciso di scegliere tante clip e montarle in 14 volumi (perché nella numerologia sacra 5 era il suo numero).

Alberto Radius ha suonato la chitarra nei dischi di Lucio Battisti, che poi ha unito lui, Tony Cicco e Gabriele Lorenzi nella Formula 3, il gruppo che ha accompagnato Lucio negli unici concerti dal vivo che ha fatto. Alberto poi ha intrapreso una carriera solista. Nel suo studio, Franco Battiato ha registrato i suoi dischi di grande successo e Alberto ha suonato la chitarra. Ha collaborato con tanti artisti, tra cui Gianluca Grignani.

Da ragazzino ero fan di Alberto e della sua Formula 3. Sentire un chitarrista italiano che faceva suoni alla Jimi Hendrix mi mandava in visibilio. Quando mettevo i dischi, prima dei concerti al Big di Cento, ho visto la Formula 3 dal vivo ed ero a mezzo metro davanti ad Alberto, Mi inebriavo dei suoi assoli. Alla fine ho parlato a lungo con lui. Ma è stato quando ho iniziato a trasmettere e fare radio libere che gli ho fatto tante telefonate. Volevo sapere tutto di lui. In seguito, gli ho chiesto di organizzare un gruppo di musicisti che potessero accompagnare i cantanti prima nel mio programma “Vent’anni dopo” del 1988, poi nelle due edizioni de “La Rotonda sul Mare”, 1989 e 1990, e in “Stasera Beatles”. La Formula 3, nella sua formazione originale, è venuta live nel 1993 sul palco del mio Roxy Bar. Ma è stato quando ho iniziato a trasmettere sul web che le partecipazioni di Alberto nei miei programmi sono state frequenti. Ho solo un rammarico: l’anno scorso mi aveva chiesto di venire al Premiato Circo Volante del Barone Rosso col suo gruppo che stava portando in giro le canzoni di Franco Battiato, ma il mio studio era troppo piccolo per contenere tutti i componenti. Così, con rammarico di entrambi, abbiamo dovuto rinunciare.

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 1 – La Formula 3 e “Questo folle sentimento”

In questo Volume 1 c’è Alberto che, nel mio primo Barone Rosso, il 28.5.13 racconta come ogni sua esibizione sia diversa e non suoni mai i brani nella stessa maniera. Poi, sempre nello stesso studio il 3.7.13, esegue dal vivo “Questo folle sentimento” (primo 45 giri della Formula 3) con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria. Alberto mi racconta quindi come il boom di “Questo folle sentimento” abbia cambiato la vita ai componenti della Formula 3.

https://youtu.be/GIAT0h5khcM

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 2 – jam session con Enrico Ciacci e Bobby Solo, “Mr. Sandman”

A casa mia, il 24.11.04, Alberto mi aveva accennato “Guitar Boogie”, il primo pezzo che aveva suonato con la chitarra. Mi aveva anche raccontato come fosse stato Enrico Ciacci, incredibile chitarrista e fratello di Little Tony, a portarlo dall’armonica verso la chitarra. Così, 10 anni dopo, il 24.4.14 ho riunito nel piccolo studio del Barone Rosso tre chitarristi strepitosi: Alberto Radius, Enrico Ciacci e Bobby Solo. Ho documentato con la telecamera anche il loro arrivo con Alberto che mostra la sua chitarra che si era rotta perché un amplificatore gli era caduto addosso. Ma la suona lo stesso. Invece di fare le prove testando volumi, chitarre e ampli, hanno improvvisato subito una jam session. Alberto ha raccontato poi un’altra volta dell’importanza di Enrico Ciacci nella sua vita. Enrico ha detto di aver amato molto Les Paul e hanno eseguito un po’ di “Mr. Sandman”

https://youtu.be/_mJsHGfu9d0

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 3 – Festa di compleanno e 50 anni di musica

1 giugno 2009: Alberto Radius compiva 67 anni e festeggiava anche 50 anni di musica. Eravamo a Sissa, provincia di Parma, dove avevo organizzato una Notte delle Chitarre e concerto della Formula 3 nell’ambito della manifestazione Un Po di Musica. Abbiamo consegnato sul palco una torta che poi abbiamo mangiato alla fine, in camerino. Alberto è rimasto talmente impressionato e felice che ha voluto portarsi a casa il pezzo di cioccolata con la dedica e lo ha mantenuto intatto in un piccolo frigorifero comprato apposta. Mi ha detto che lo ha fatto perché ha apprezzato molto questo regalo inaspettato e che lui ama fare doni, però non nelle feste comandate, ma quando capita. Alla fine di questa parte della conversazione si stupisce perché io non invecchio e gli spiego che sono aiutato anche dal fatto di essere Vegan. Ma Alberto non capisce, lui di essere rock e mangia di tutto.

https://youtu.be/iIwVA0QhvSw

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 4 – Radius, Enrico Ciacci e Bobby Solo insieme live in un evento unico

Il 24 aprile 2014 sono riuscito a riunire Bobby Solo, Enrico Ciacci e Alberto Radius nel piccolo studio del Barone Rosso. Sono state ore di musica incredibile con questi tre chitarristi e un cantante come Bobby Solo. Enrico Ciacci, fratello di Little Tony, era identificato come il miglior chitarrista tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60. Sue le chitarre nei Western di Sergio Leone. Alberto Radius è il chitarrista per eccellenza degli anni ’70. Bobby Solo, noto come cantante, in realtà col tempo è diventato chitarrista eccellente, che spazia tra Rock, Country e Blues. E lo dimostra per come regge la classe degli altri due. Questa clip documenta la mia presentazione dei tre e la loro prima jam session, che comprende anche un po’ di “I got a woman”. Poi Alberto Radius accenna ad alcuni riff di chitarra che ha creato, da “Questo folle sentimento” con la Formula 3, “Nel sole” di Al Bano e “Cuccuruccu Paloma” di Franco Battiato.

La versione integrale di questa strepitosa performance la trovi su www.redronnie.tv

https://youtu.be/wYZC9XCk91s

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 5 – prove con Edoardo Bennato e live con Gianluca Grignani

Alberto mi racconta l’importanza del suo primo album solista, quello dove in copertina esce tutto imbrattato da un frigorifero. In quel disco, prodotto da Lucio Battisti, c’erano i futuri componenti degli Area e PFM: Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Franz Di Cioccio, Giorgio Piazza. Poi: Gianni Dall’Aglio, Tony Cicco, Patrick Djivas, Ellade Baldini, etc. Poi mostro ad Alberto quando, prima della diretta di “Yesterday” nel 2002, lui provava “Non è amore” con Edoardo Bennato, integrandosi perfettamente senza aver mai ascoltato quella nuova canzone di Edoardo. Poi ci vediamo Gianluca Grignani che, con Radius, canta “Anna” di Lucio Battisti, sempre nel mio programma “Yesterday”.

Queste clip sono tratte dal programma “Cosa succede in città” che realizzai da casa mia nel 2004 per Canal Jimmy. Le puntate integrali le trovi su www.redronnie.tv

https://youtu.be/3yw1WXik__0

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 6 – più bel disco: suo figlio. Più bel brano: “Nel ghetto”

Al Roxy Bar, nel 1993, Alberto Radius è venuto con suo figlio piccolo, che immediatamente si è integrato giocando con mia figlia e gli altri bambini mentre tutto attorno c’era la musica. Poi, vent’anni dopo, mi mostra la foto di suo figlio. Ma per Alberto qual è il suo brano preferito? “Nel ghetto”, tratto dall’album “Carta straccia”. Mentre con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria, stava provando ha eseguito proprio “Nel ghetto” e fortunatamente avevano le telecamere accese.

https://youtu.be/zM4ZeX8bPOo

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 7 – Miracolato dopo incidente auto e “Rapsodia di Radius” live

Il 3 luglio 2013 Alberto Radius è arrivato nello studio del Barone Rosso per esibirsi live tutto acciaccato: una mano fasciata, il mignolo sinistro senza una pezzetto e qualche ferita in faccia. Era reduce da un incidente dove aveva distrutto la macchina in autostrada. Il suo racconto è stata una scusa anche per affrontare l’argomento dell’aldilà. Nonostante la mano ferita, ha suonato benissimo e dall’intera esibizione che trovi su www.redronnie.tv ho scelto “Rapsodia di Radius”, brano contenuto nell’album “La grande casa” della Formula 3. Ad accompagnarlo c’erano Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria.

https://youtu.be/OnGm_MgwKas

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 8 – “Dies Irae” suite progressive dal vivo

Il primo spettacolare album della Formula 3 “Dies Irae” prendeva il titolo da una suite progressive spettacolare. Brano che risale al 1700 è stato registrato nel 1969 e pubblicato nel febbraio 1970. Alberto Radius quando l’ha eseguita dal vivo in Giappone con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria ha avuto un successo incredibile. Alberto ha ripetuto l’esperimento facendola, sempre con lo stesso trio, al Barone Rosso il 3 luglio 2013. L’intera esibizione che trovi su www.redronnie.tv

https://youtu.be/KfNYGl_WsBM

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 9 – Elvis Presley by Radius, Bobby Solo, Enrico Ciacci

La presenza di Enrico Ciacci e Bobby Solo, amanti del Rock’n’Roll e di Elvis Presley, non poteva che portare ad eseguire suoi canzoni. Ero molto curioso di vedere come Alberto Radius si inseriva ed è stato magnifico. Prima Bobby ha attaccato con una versione mambo di “Houd Dog”, poi hai chiesto loro un altro brano di Elvis e hanno eseguito “That’s alright mama”. Era il 24 aprile 2014. Quattro anni dopo, il 13 marzo 2018, Enrico avrebbe abbandonato questa dimensione terrena.

https://youtu.be/Si4rglqEn_Y

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 10 – Mix suoi assoli di chitarra

Un chitarrista è sempre giudicato dai suoi assoli. Quel momento è topico nei live. Ho scelto alcuni “svisi”, come vengono chiamati in gergo, che Alberto Radius ha fatto durante alcuni live nei miei programmi e li ho mixati insieme. Il primo che ho scelto è curioso. Risale al 28 maggio 2013. Lui era venuto da solo per fare un Barone Rosso dove si sarebbe raccontato. Ma ha portato anche chitarra e amplificatore. Mentre io stavo preparando il computer per la diretta, lui ha iniziato a giocare con la chitarra. Naturalmente telecamera e videoregistratori erano già accesi, anche se non eravamo ancora in trasmissione.

https://youtu.be/SFga1Jks0v0

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 11 – Jimi Hendix e l’ampli che Radius gli ha prestato. “Johnny B Goode”

Quando nel maggio 1968 Jimi Hendrix arrivò in Italia, i suoi strumenti rimasero bloccati in dogana. Così per il concerto di Milano Alberto Radius gli prestò il suo amplificatore Marshall. Ma non si fermò per vederlo dal vivo. Anche sue poi i dischi di Jimi saranno gli unici che ascolterà. Mentre fa questo racconto esegue “Machine gun”, il riff, come lo faceva Hendrix poi una sua personale elaborazione.

Concludo il montaggio di questo video con l’esibizione live di Enrico Ciacci, Bobby Solo e Alberto Radius in cui chiedo di fare il classico “Johnny B. Goode” di un altro chitarrista storico: Chuck Berry.

https://youtu.be/T2j_mkELQp0

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 12 – “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti dal vivo

In questo video c’è l’inizio della registrazione del programma “Cosa succede in città” a casa mia nel 2004 dove Alberto suona la chitarra e io racconto un po’ la sua storia. Lui suonò in quasi tutti i dischi di Lucio Battisti e curiosamente dal vivo nel mio Barone Rosso ha eseguito con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria “Con il nastro rosa”, le cui chitarre erano state suonate da Phil Palmer.

https://youtu.be/808Zi3ZM7-4

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 13 – “Che cosa sei” e la parte meno nota di Alberto

Alberto Radius non è solo il chitarrista di Lucio Barristi, Franco Battiato o Formula 3, ma anche un compositore bravissimo, che si è avvalso dei testi scritti dal poeta Oscar Avogadro. In questo video ho unito due brani meno noti di Radius, tra cui “Che cosa sei”, eseguito live al Barone Rosso con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria.

https://youtu.be/3JBzum-w6P0

ALBERTO RADIUS, ciao – Volume 14 – “Eppur mi son scordato di te” e “Un’avventura” di Lucio Battisti

Termino questo immenso omaggio che ho fatto ad Alberto Radius, immergendomi nei tanti video in cui lui è stato ospite dei miei programmi con due canzoni Lucio Battisti e Mogol. Ho scelto “Eppur mi son scordato di te”, grande successo della Formula 3 scritto da Mogol-Battisti, nell’esecuzione live che la Formula 3 ha fatto nel mio programma “Yesterday” del 2002. Poi c’è la versione di “Un’avventura” fatta al Barone Rosso con Enrico Bianchi alle tastiere e Alfredo Vandresi alla batteria.

Tutti i programmi integrali da cui ho tratto queste clip sono su www.redronnie.tv

Ciao Alberto. Immergermi per giorni nei video dove sei stato protagonista mi ha fatto sentire la tua vicinanza e presenza, viva.

https://youtu.be/ciPIcC_ZVsc

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