Yoko Ono compie 90 anni: quella volta in cui fotografò gli occhiali insanguinati di John Lennon | Memories

Un bicchiere di gin, una macchina fotografica e la skyline di New York. Ecco cosa fece Yoko Ono dopo la morte di John Lennon

yoko ono compie 90 anni

Ph: Eric Koch / Anefo (Wikimedia)


INTERAZIONI: 0

Yoko Ono compie 90 anni. Quasi un secolo di vita, per “l’artista sconosciuta più famosa” come alcuni tabloid la definiscono, ma soprattutto una donna che più di tante altre – ancora oggi – subisce la fama dello storico marito. Quel John Lennon che fu ucciso proprio sotto i suoi occhi l’8 dicembre 1980 nell’ingresso del Dakota Building, a New York, a due passi da Central Park.

Di lei è stato raccontato di tutto, dalla responsabilità nello scioglimento dei Beatles alle dubbie qualità artistiche. C’è chi la considera una ciarlatana, nota soltanto per essere stata la moglie del cantautore di Imagine e Working Class Hero. Quando John è morto lei era lì, e sul pavimento del Roosevelt Hospital picchiò forte con la testa quando le riferirono che suo marito era morto.

Ucciso da Mark David Chapman, che da giorni faceva le posto sotto l’appartamento dell’ex Beatles. Era notte, e Yoko Ono stringeva gli occhiali da vista di John che il portiere Jay Hastings gli aveva tolto dopo l’agguato. Erano ancora insanguinati. Poche ore dopo Yoko Ono tornò a casa. I Beatles erano finiti, John Lennon era morto. Una storia tragica dentro un’altra storia tragica.

Dall’appartamento del Dakota Building si vedeva un’imponente skyline di New York. Probabilmente Yoko Ono, rientrata nell’appartamento, fu letteralmente travolta dal silenzio dell’assenza. Suo marito non c’era più, e in mano stringeva quegli occhiali insanguinati. Qui bisogna capire dove inizia la leggenda e dove risiede la verità. Scrivono, quasi tutti, che Yoko versò del gin in un bicchiere. Liscio, senza contaminazioni.

Afferrò quegli occhiali e li poggiò sul tavolo, con la Grande Mela sullo sfondo. Impugnò la macchina fotografica e scattò la foto. Gli occhi di John Lennon guardavano ancora New York ma soprattutto l’obiettivo, verso sua moglie. In questi anni Yoko Ono ha riproposto quell’immagine drammatica per rilanciare un messaggio di sensibilizzazione contro il mercato delle armi negli Stati Uniti.

“Oltre 1.057.000 persone sono state uccise da armi da fuoco negli Stati Uniti da quando John Lennon è stato colpito e ucciso l’8 dicembre 1980”.

Continua a leggere su optimagazine.com