Prepariamoci ad un balzo di prezzo del Samsung Galaxy S23 più che probabile

Un primo focus sulla strategia commerciale del produttore per le ammiraglie

Samsung Galaxy S23

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Il prezzo del Samsung Galaxy S23, di ogni modello della prossima serie in presentazione il prossimo 1 febbraio, potrebbe davvero essere più salato del previsto. Rispetto all’attuale gamma Galaxy S22, il produttore avrebbe puntato su un balzo in avanti del valore commerciale dei dispositivi di punta non certo trascurabile. Lo si evince, proprio nelle ultime ore, da un’autorevole fonte come 9to5Google che esamina quanto dovrebbe accadere per il mercato australiano ma individua una possibile strategia commerciale anche per il resto del mondo.

Un po’ di excursus storico è d’obbligo. Ragionando in dollari, la serie Galaxy S10 del 2019 ha avuto un prezzo di partenza di $ 899 e i successori Galaxy S20 invece di $ 999. Per i Samsung Galaxy S21 si è provveduto ad un taglio di prezzo anche di $ 200 mentre per il Galaxy S22 la situazione è rimasta grosso modo invariata. Per i prossimi Samsung Galaxy S23 si rumoreggia un aumento di circa 100 dollari su ogni modello della prossima serie e la cosa non passerebbe di certo inosservata.

Sempre secondo quanto riferito dalla fonte e in riferimento al mercato australiano, il listino ufficiale sarebbe il seguente. Il Galaxy S23, nella sua variante da 128 GB, costerebbe $ 1.350, il modello da 256 GB invece $ 1.450. Il Galaxy S23 Plus partirebbe da $ 1.650 e il Galaxy S23 Ultra da $ 1.950. Il Galaxy S22, per ognuno dei modelli citati, era costato rispettivamente $ 1.249, $ 1.549 e $ 1.849 per i modelli base. Insomma, è chiaro come su ogni esemplare ci sarebbe un incremento di circa 100 sollari.

La strategia commerciale australiana potrebbe essere replicata anche altrove e dunque anche in Europa e anche in Italia? L’ipotesi è più che probabile. Fare una conversione esatta dei costi indicati in euro ha ben poco senso, considerando le varianti dei mercati, non da ultimo il sistema di tassazione differenziato. Eppure il balzo in avanti della spesa per le ammiraglie appare decisamente probabile, per un valore che dovrebbe comunque aggirarsi intono al centinaio di euro.

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