Nelle più belle canzoni di Domenico Modugno c’è tutta la poesia della canzone italiana, ma anche del cinema e della televisione. Le sue canzoni sono ancora un esempio di bellezza, con artisti contemporanei che non smettono mai di attingere dall’arte del cantautore di Polignano A Mare omaggiandolo con rivisitazioni e citazioni. Da Nel Blu Dipinto Di Blu la musica italiana è cambiata per sempre.
Vecchio frak (1955)
Solo Domenico Modugno ha raccontato la morte spogliandola dalle sfumature tragiche e trasformandola in una dolcissima poesia malinconica, una morte che parla d’amore e solitudine senza una parola fuori posto né un accordo che sapesse di banalità.
Io, Mammeta e Tu (1955)
Su un testo di Pazzaglia, Io, Mammeta E Tu è un brano divertente che racconta la nevrosi di un triangolo amoroso in cui la madre del ragazzo si infila sempre nelle questioni di coppia, una realtà che ancora oggi non è del tutto cambiata nonostante sia passato più mezzo secolo.
Nel Blu Dipinto Di Blu (1958)
Quella di Nel Blu Dipinto Di Blu è la storia di un successo internazionale: vincitrice del Festival di Sanremo nel 1958, è uno dei brani più reinterpretati della musica italiana, con versioni di Adriano Celentano, Fred Buscaglione, Eros Ramazzotti, Laura Pausini e tantissimi altri.
Meraviglioso (1968)
Questo bellissimo brano racconta il dramma di un uomo che vorrebbe togliersi la vita, ma viene riportato alla ragione da un angelo che gli indica quanto sia “meraviglioso” il mondo che lo circonda. Il brano ha ritrovato vigore nel 2008 con la versione interpretata dai Negramaro, e ancora oggi è una delle canzoni più amate di Domenico Modugno.
- Il
- Domenico, modugno
La Lontananza (1970)
Tra le più belle canzoni di Domenico Modugno non può certo mancare La Lontananza, scritta dallo stesso cantautore insieme a Enrica Bonaccorti.
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