Punizione salata per Salt Bae dopo l’invasione di campo nella finale dei Mondiali di Doha. L’incredibile successo dello spargisale

Il successo di Salt Bae, escluso per punizione dagli US Open 2023, dimostra la stupidità del mondo e della società contemporanea

salt bae punito

Salt Bae con la Coppa del Mondo e Messi


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Costerà cara a Salt Bae l’invasione di campo durante i festeggiamenti dopo la premiazione dell’Argentina campione del Mondo. Salt Bae pagherà salato il bacio al trofeo appena vinto dall’Argentina e le foto con Messi e gli altri vincitori. Dunque i campionati del Mondo più polemici della storia continuano ad alimentare polemiche.

Quella della presenza di Salt Bae sul terreno di gioco si aggiunge a quelle sul bisth imposto a Messi nel momento della premiazione, sui gesti scomposti dei neo campioni del mondo, sugli eccessi registrati durante i festeggiamenti nel paese sudamericano.

Salt Bae è finito nel vortice dell’indignazione social per una presenza che molti hanno giudicato poco opportuna. Una vera e propria tempesta mediatica scatenata dalle immagini di Salt Bae che bacia la Coppa del Mondo sul prato di Doha. E rimbomba la domanda, il il prevedibile contorno di sospetti, perché la FIFA ha concesso a Salt Bae di esser in campo in un momento tanto solenne ed importante come la conclusione del Mondiale? Il web rilancia anche il sospetto che pure in questa vicenda ci siano intrighi di potere e mazzette. Circostanze ovviamente tutte da dimostrare ma che certo imbarazzano la FIFA messa fuori gioco da Salt Bae.

Vedremo gli sviluppi della vicenda ma per intanto Salt Bae è stato messo al bando dagli US Open 2023. Salt Bae non potrà partecipare all’evento e pertanto dovrà rinunciare a sollevare il trofeo ed a scattarsi selfie con gli atleti più forti del mondo. Una punizione decisamente salata per un imprenditore diventato una vera e propria star planetaria (leggi di più).

Salt Bae sta studiando le contromosse. Dobbiamo attenderci colpi di scena eclatanti come nello stile del protagonista che adora i riflettori. E’ diventato famoso grazie alla sua catena di ristoranti dove si servono carissimi, spero non salatissimi, menù a base di carne. Sono locali super trash ovviamente frequentati da calciatori famosi e pieni di denaro. Salt Bae quando la carne arriva al tavolo degli ospiti più illustri provvedere a spargere il sale con balletti e scivolamenti lungo l’avambraccio.

Un siparietto che spopola sui social network ed ha aperto le porte della celebrità e della finalissima di Doha a Salt Bae. La parabola dell’imprenditore dimostra quanto sia futile ed effimera la popolarità conquistato con un gesto banale come salare una pietanza. E’ una manifestazione di subcultura vanesia tipica di un’epoca contemporanea nella quale il quoziente intellettivo precipita verso il basso e si esalta per nulla come Salt Bae. Il talento vale zero, trionfa la mediocrità e la ripetizione ossessiva di gesti banali amplificati da social e media.

Ed anche la FIFA è complice di questa deriva: se riservi questo privilegio ad un personaggio come Salt Bae e non ad esempio a grandissimi campioni del passato vuol dire che sei alla frutta o meglio all’arrosto salato di Salt Bae.

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