Già bufale su Gianluca Vialli morto: aggiornamenti su malattia e condizioni

Immancabili le fake news in un contesto così delicato, in merito alle condizioni di salute dell'ex calciatore

Vialli morto

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Quella che sto per riportarvi, al momento della pubblicazione del nostro articolo, è una bufala, sperando che resti tale molto a lungo, visto che qualcuno parla inopportunamente di Gianluca Vialli morto. Il presupposto dal quale partire questa mattina dà continuità all’aggiornamento portato alla vostra attenzione nella giornata di ieri. Attraverso il nostro ultimo report, riguardante proprio la malattia e le condizioni dell’ex centravanti di Sampdoria e Juventus, sappiamo purtroppo che il suo stato di salute sia peggiorato in modo significativo negli ultimi giorni.

Subito bufale su Gianluca Vialli morto: gli ultimi riscontri su malattia e condizioni dell’ex calciatore

Del resto, era stato il diretto interessato ad annunciare la scorsa settimana che per un po’ di tempo avrebbe dovuto abbandonare i suoi impegni lavorativi. Non un bel segnale per chi sta provando a superare un tumore, tra alti e bassi. Questo è fuori discussione e nessuno al momento vuole regalare illusioni sull’evoluzione dei fatti. Tuttavia, condividere in questo momento post su Facebook parlando di Gianluca Vialli morto non è il massimo. Anzi, è assolutamente sbagliato, in quanto il collaboratore di Roberto Mancini sta facendo di tutto per uscirne.

Non un bel momento per il mondo del calcio, considerando il fatto che pochi giorni fa ci hanno lasciati Mihajlovic e Sconcerti nel giro di poche ore. Oggi siamo indubbiamente preoccupati per le condizioni e la malattia di Vialli, ma resta il massimo riserbo da parte della famiglia del diretto interessato. Occorre aspettare e sperare che la situazione possa evolvere in modo positivo, in attesa di eventuali bollettini medici da Londra.

Insomma, mettiamo da parte tutti i post su Gianluca Vialli morto, in quanto occorre portare rispetto nei confronti di un personaggio di simile spessore, oltre ovviamente alla sua famiglia. Nel frattempo, la speranza resta ad oggi.

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