Samsung Galaxy A14 5G: l’entry-level si mostra in un rendering ufficiale

Adesso sappiamo come potrebbe essere fatto il Samsung Galaxy A14 5G

Samsung Galaxy A14 5G

INTERAZIONI: 0

Di recente sono giunte dal Web diversi rumors che riguardano il nuovo Samsung Galaxy A14 5G, device entry-level del produttore sudcoreano e nelle ultime ore è arrivata un’interessante anteprima divulgata da ‘gadgetgang.com‘, ovvero l’inedita immagine rendering ufficiale del nuovo smartphone, anche se per il momento non vi è alcuna conferma su tale indiscrezione. Andiamo a vedere insieme come potrebbe apparire il dispositivo.

Il nuovo Samsung Galaxy A14 5G, secondo le recenti voci di corridoio, dovrebbe presentare un display IPS LCD da 6,8 pollici con risoluzione FullHD+, una fotocamera selfie situata in alto al centro e probabilmente da 13MP. Il telefono poi dovrebbe essere alimentato da una batteria da 5000mAh, forse con supporto alla ricarica rapida a 15W. Sul retro, invece, il device potrebbe mostrare una tripla fotocamera situata in alto nell’angolo a sinistra e in maniera verticale, con i seguenti sensori: uno principale da 50MP, un grandangolare e uno per le immagini macro.

Sotto la scotta il Samsung Galaxy A14 5G, quasi prossimo al debutto ufficiale, economico di Samsung potremmo trovare un processore Samsung Exynos (che ancora non è stato reso noto), affiancato da 4GB di memoria RAM e 64GB di spazio di archiviazione, espandibile forse con il supporto microSD. L’entr-level dovrebbe, inoltre, essere dotato di un sensore per le impronte digitali posto lateralmente, un supporto alla connettività 5G, Wi-Fi b/g/n e Bluetooth 5.2, un modulo GPS, una porta USB-C e diversi colori in aggiunta a quello nero come è possibile vedere in questo rendering. Lato software, il dispositivo dovrebbe giungere con a bordo l’interfaccia One UI 5 basata sul sistema operativo Android 13. Queste appena descritte sono le principali caratteristiche tecniche del device sudcoreano, ma restiamo aggiornati per ottenere quelle che saranno le specifiche ufficiali.

Continua a leggere su optimagazine.com