Kanye West torna su Twitter e promette “digiuno verbale”. Il rapper e imprenditore statunitense è al centro della bufera da diverso tempo. Dopo le continue esternazioni contro Kim Kardashian, Ye ha continuato ad affidare ai social le sue frustrazioni arrivando a presentarsi alla London Fashion Week mostrando la scritta “White Lives Matter” in una t-shirt e appoggiando, così, le posizioni dei suprematisti bianchi contro il movimento Black Lives Matter.
Il blocco dell’account per le frasi antisemite
A proposito del BLM, inoltre, Kanye West ha anche sostenuto che George Floyd fosse morto per un’overdose di Fentalyn e non per le violenze subite dalla polizia. All’endorsement al suprematismo bianco, infine, si è aggiunta una chiara posizione antisemita che gli ha fatto ottenere il consenso dei gruppi antisemiti che nelle scorse settimane hanno sfilato per le strade di Los Angeles mostrando cartelli con la scritta: “Kanye West ha ragione sugli ebrei”. Per questo le sue posizioni sono state contestate con forza da gruppi di antifascisti.
Per ciò che ha detto durante le interviste e ciò che ha scritto sui social in più occasioni, l’account di Kanye West è stato sospeso il 9 ottobre sia su Instagram che su Twitter. A costringere la piattaforma a mettere un freno al rapper è stato un post, l’ennesimo, co messaggi antisemiti.
Kanye West torna su Twitter
Ieri, giovedì 3 novembre 2022, Kanye West è tornato su Twitter e ha annunciato che per un mese non parlerà con nessuno e ha promesso “pulizia di 30 giorni” durante i quali non consumerà alcol né guarderà film porno. “Il mio account Twitter resterà attivo”, conclude.
Così il rapper ha ricominciato a twittare ossessivamente. In un tweet, per esempio, scrive: “Sono stato male diagnosticato e drogato contro la mia volontà per far sì che diventassi una star gestibile ed educata”.
In un altro tweet, quindi, Kanye West sostiene di essere stato minacciato da una certa Harley. Per dimostrarlo il rapper mostra degli screenshot in cui leggiamo:
“Ti aiuterò in un paio di modi. Primo, io e te ci sediamo e parliamo amorevolmente ma non devi usare parolacce né discutere di cose folli che ti ha detto un tuo stupido amico o che hai visto in un tweet. Seconda opzione: ti ricovero in un istituto dove ti fanno l’iniezione letale e torni a Zombieland per sempre”.
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