Il pensiero di Marracash sulla Targa Tenco: “Uno schiaffo ai pregiudizi”, e cita Elodie e Madame

I cantautori contemporanei? "Oggi è difficile farne il nome". Questo e altro nel pensiero di Marracash sulla scena italiana e sulla Targa Tenco: "La critica mi ha ignorato a lungo"

marracash sulla targa tenco

Ph: Ludosvaik/Wikimedia


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Il Persone Tour è appena finito, ed è il tempo delle riflessioni di Marracash sulla Targa Tenco che riceverà giovedì 20 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. Un punto di rottura per il rapper di Barona, che diventa pioniere di un premio riservato alla canzone d’autore che quest’anno, per la prima volta, viene consegnato a un rapper.

Per Marracash è un traguardo, dal momento che il premio è la dimostrazione che il tempo degli incasellamenti severi è finito. In un’intervista a Repubblica ha dichiarato:

“Non nascondo che ho sempre cercato questo tipo di riconoscimento. Questo premio mette fine al mio senso di frustrazione, la critica mi ha a lungo ignorato”.

I suoi ultimi dischi, Persona e Noi, Loro, Gli Altri, hanno qualcosa di diverso dalle produzioni precedenti. Marracash è stato più attento ai sample e ai testi, ma nella linfa che muove le sue barre contemporanee pulsano sempre le origini. Non un tradimento, quello della Targa Tenco consegnata a un rapper, ma un’evoluzione.

Come tutte le cose, oggi il rap è cambiato e ultimamente è balzato tristemente al centro della cronaca per le vicende di Baby Gang. Marracash non fa il suo nome, e più in generale riflette:

“Pare che tanti ragazzi facciano reati quasi per crearsi un vissuto da raccontare. Molti imitando pose da gangster per sentito dire, altri invece che purtroppo ci si scontrano davvero”.

Tuttavia:

“Io li condanno, ma va considerato che sono molto giovani e che alle loro spalle c’è un fallimento personale delle loro famiglie e allo stesso tempo un grandissimo fallimento del ruolo dello Stato“.

A proposito del rapporto tra scena italiana e cantautori, Marracash ha le idee chiare: “Oggi è difficile nominare qualche grande cantautore”, dice il rapper, ma tra gli artisti contemporanei degni di nota un nome esce dalle sue parole, Madame.

“Non so se definire rap o no, o comunque urban: trovo molto più interessante lei di tanta musica italiana“.

La digressione non può non spostarsi su Elodie, di cui tanto si è parlato e di cui ancora si parla nonostante siano passati mesi dalla fine della loro relazione. Ricordiamo, infatti, che la voce di Andromeda compare sulla copertina di Noi, Loro, Gli Altri, e su questo Marracash viene incalzato da Repubblica:

“Quella foto voleva e vuole rappresentare il mio ‘Noi’ in quel momento, altre persone della foto non sono già più con me o non ci saranno più tra qualche anno”.

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