Altri succulenti particolari sullo Xiaomi 13: lo schermo è servito

Un altro sguardo attento allo Xiaomi 13, che dovrebbe presentare questo schermo

Xiaomi 13 Pro

INTERAZIONI: 2

Proseguono incessanti i rumors che riguardano le possibili specifiche tecniche degli smartphone della serie Xiaomi 13, che dovrebbero essere presentati in via ufficiale il prossimo mese di novembre 2022. Secondo le ultime indiscrezioni circolanti sul web e che provengono dalla Cina, più precisamente dal noto sito social Weibo, il colosso Xiaomi sarebbe prossimo al lancio di due modelli, ossia: Xiaomi 13 e 13 Pro, mentre per quanto riguarda la variante Ultra dovremmo ancora aspettare un po’.

Lo Xiaomi 13, smartphone base della serie, dovrebbe sfoggiare un display da 6,36 pollici leggermente più ampio rispetto al modello precedente da 6,28 pollici, dotato di risoluzione FullHD+; d’altro canto il modello Xiaomi 13 Pro dovrebbe presentare un pannello da 6,7 pollici con QHD+, lo stesso del suo predecessore. Tenendo sempre conto degli ultimi rumors provenienti da Weibo, tutti e due i device dovrebbero essere alimentati da un SoC Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, si tratta della più recente generazione di CPU premium dell’azienda statunitense, resa possibile da TSMC e dotata di un processo produttivo a 4nm e di una nuova architettura a otto-core (precisamente 1+2+2+3).

Tuttavia, Xiaomi ha scelto questo tipo di generazione di processori di elevato livello per la sua nuova serie di smartphone, pronti al debutto alla fine di questo 2022; dunque, il colosso cinese non poteva fare una scelta migliore per la prossima serie di device. In conclusione, stando alle ultime voci giunte in rete pare anche che ci sarebbe la riconferma della partnership tra la nuova generazione premium di smartphone del produttore asiatico con Leica per l’imaging, ovvero l’azienda tedesca specializzata nell’industria ottica con produzione di macchine fotografiche e apparecchi ottici appositi per la fotografia. Inizialmente, la nuova serie di dispositivi Xiaomi dovrà essere lanciata in Cina e successivamente, dopo alcune settimane, dovrebbe giungere anche nel mercato europeo.

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