Lo sfogo di Ema Stokholma sul pos di un taxi a Roma: “Presa a pesci in faccia”, cos’è successo

"Presa a pesci in faccia per 22 euro e 50", ecco la disavventura di Ema Stokholma su un taxi di Roma al momento del pagamento col pos

ema stokholma sui pos

Ph: Edandrini/Wikimedia


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Ancora disavventure sui pagamenti virtuali: lo sfogo di Ema Stokholma sul pos ricorda quello di Selvaggia Lucarelli su un argomento che ancora divide i consumatori. Contanti o carta? La DJ e conduttrice ha raccontato ciò che le è accaduto a bordo di un taxi, ovviamente nel momento in cui doveva pagare la corsa.

Secondo il suo racconto, pubblicato nelle storie Instagram, un tassista l’avrebbe trattata male al momento del pagamento. Alla richiesta di pagare tramite pos, Ema Stokholma sarebbe stata rimbrottata dall’autista.

“Situazione taxi Roma. Un’ora per trovarne uno. Arrivo a casa e chiedo di pagare con il pos. Mi risponde che se lo sapeva prima non mi portava a casa”.

La DJ ha pubblicato il video in cui possiamo sentire il tassista lamentarsi e rispondere alla sua contestazione. “Le sto comunque dando dei soldi”, dice la Stokholma visibilmente infastidita. La DJ scrive: “22 euro e 50 per essere trattati a pesci in faccia. Grazie Roma. Neanche la ricevuta mi ha fatto”.

Poi, invece, la DJ comunica all’autista che lo sta filmando, quindi l’uomo le presenta la ricevuta. Mentre Ema Stokholma esce dall’auto si sofferma per inquadrare il numero identificativo della vettura. Quindi aggiunge: “Ovviamente gli dico che sto filmando e quindi mi fa la ricevuta. Settimana scorsa invece il taxi senza pos mi lascia in mezzo alla strada vicino allo stadio senza neanche un numero civico né nulla”.

Il pagamento col pos continua, quindi, a rappresentare un problema per commercianti e consumatori. I primi, molto spesso, si rifiutano di ricevere pagamenti con carta di credito nonostante si tratti di un obbligo imposto dalla legge.

Come già detto, una situazione simile era stata denunciata da Selvaggia Lucarelli che aveva mostrato in quale modo un tassista diceva di essere sprovvisto di pos per poi estrarre lo strumento a seguito delle insistenze della giornalista.

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