Come si vota per le elezioni del 25 settembre: orari e preferenze scheda

Le modalità per esprimere le proprie preferenze sulle schede

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Come si vota per le elezioni di domenica 25 settembre? Sono chiamati alle urne esattamente 46.127.514 elettori nella nostra penisola e come è noto, si eleggeranno tutti i nuovi componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. A seguito delle modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, va ricordato che i deputati da eleggere sanno 400, i senatori 200.

Orario e tipologie di schede

La fascia oraria in cui gli elettori potranno recarsi presso le urne è molto ampia e va dalle ore 7 del mattino di domenica alle ore 23 della stessa giornata. Le schede fornite nel seggio elettorale sono due, una di colore rosa per la Camera e una di colore giallo per il Senato.

Le due schede sono praticamente identiche nella loro forma. Queste recheranno il nome del candidato nel collegio uninominale e, nel caso del collegio plurinominale, il simbolo di ciascuna lista o quelli delle liste in coalizione. Proprio accanto a questi contrassegni, saranno indicati i nomi dei relativi candidati associati al collegio.

Come si vota

Ma come si vota per le elezioni del 25 settembre? L’elettore potrà tracciare un segno sul simbolo della lista prescelta: in questo primo caso, la preferenza varrà sia per la lista che per il candidato del collegio uninominale associato. Al contrario, se il segno x viene riportato sul nome del candidato, il voto andrà anche alla lista collegata o alle diverse liste pure associate, ma sempre in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Voto disgiunto ed errori

Non è previsto il voto disgiunto per la tornata elettorale del 25 settembre. Nel caso in cui l’elettore si accorga di errori avvenuti durante la sua votazione, potrà chiedere al presidente del seggio una nuova scheda, mentre la precedente finirà tra quelle deteriorate. Si chiede ai cittadini la massima attenzione nel non sovrapporre le schede al momento della scrittura del segno di preferenza.

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