L’invettiva del nipote di Michael Jackson contro Harry Styles è condivisa da tutti i fan del King of Pop perché di questo titolo, sostanzialmente, si tratta.
A scatenare Taj Jackson è stata la copertina dell’edizione UK di Rolling Stone, che nell’ultimo numero uscito in edicola ha dedicato la copertina all’ex One Direction con tanto di titolo: “Come il nuovo Re del Pop ha infiammato il mondo della musica”. Chi ha memoria e passione sa molto bene che il titolo di “Re del Pop” sia sempre stato associato a Michael Jackson.
Per questo Taj, nipote dell’artista di Thriller, è intervenuto su Twitter per mettere un punto e riportare ordine. Il nipote di Michael Jackson tuona:
“Non esiste un nuovo Re del Pop. Rolling Stone, non ne possiedi il titolo né te lo sei guadagnato. Lo ha fatto mio zio, piuttosto. Il titolo è stato ritirato. Nessuna mancanza di rispetto verso Harry Styles, che ha un grande talento. Dategli il titolo che si merita“.
Se da una parte la popstar viene descritta come “l’uomo più desiderato del mondo'”, dall’altra piovono altre accuse. Nell’intervista rilasciata per Rolling Stone, ad esempio, viene fuori che da più parti l’ex One Direction è accusato di fare queerbaiting, ovvero “appropriarsi dell’estetica omosessuale per ottenere visibilità”.
Del gender fluid di Harry Styles si è parlato tanto, e molto spesso le sue scelte hanno fatto ombra sulla sua musica. Per questo Styles risponde cercando di mettere un punto:
“Ogni tanto le persone mi dicono: ‘Ti fai vedere solo con donne’, ma io non penso di farmi mai vedere pubblicamente con qualcuno. Se mi fanno una foto mentre sono con una persona, non significa che io abbia scelto di avere una relazione pubblica”.
Per quanto riguarda il post perentorio di Taj Jackson, invece, né Harry Styles né Rolling Stone UK hanno ancora risposto. Lo stesso Taj, inoltre, precisa: “Nessuno parla di ‘Nuovo Boss’ o ‘Nuovo Re'”, riferendosi rispettivamente a Bruce Springsteen e Elvis Presley.
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