Investimenti online: ancora numeri record per le piattaforme di trading

Analizziamo più da vicino alcune linee guida di massima per approcciare al meglio queste tematiche

Investimenti online

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L’avversione al rischio è una caratteristica molto presente nell’italiano medio e questo aspetto per diverso tempo ha impedito al settore degli investimenti online di spiccare il volo. Negli ultimi anni però le cose sono cambiate ed abbiamo assistito ad un incredibile aumento degli utenti iscritti alle piattaforme di trading. Anche se questo processo di avvicinamento ai mercati finanziari era iniziato già negli anni precedenti, nel 2020 c’è stato un vero e proprio boom, con un aumento del 40% dei numeri dei trader.

L’anno successivo il dato è cresciuto di un altro 25%; per il 2022 non ci sono ancora dati ufficiali, ma si stima che oggi il numero delle persone che ha aperto un account di trading online abbia superato la soglia degli otto milioni. Una cosa all’apparenza impossibile, se si considerano le nostre vecchie abitudini finanziarie e lo scenario attuale che tra pandemie, guerre, inflazione e crisi non sembrerebbe il più facile da affrontare per chi fa i suoi primi passi sui mercati finanziari. Ma quali sono i motivi che si nascondono dietro questi nuovi record del trading in Italia?

Quali sono le migliori piattaforme di trading

In questi anni non c’è stato solo un aumento dei trader: ci sono nuovi record anche per quanto riguarda il numero dei broker attivi in Italia. Questo è senza dubbio un vantaggio, perché permette ai singoli operatori di avere una più ampia varietà di scelta, però può creare anche un po’ di confusione. Tra le migliori piattaforme di trading online proposte da migliorbrokerforex.net, è bene menzionare eToro. Il broker permette di fare trading in CFD su più di 4.000 asset tramite una piattaforma estremamente intuitiva, ma dotata di tutti gli strumenti; inoltre con eToro è possibile acquistare in modo diretto le azioni con zero commissioni e sfruttare le funzionalità di Social e Copy Trading.

Un altro intermediario sempre più utilizzato dagli utenti è FP Markets, che mette ai suoi iscritti la possibilità di scegliere tra due piattaforme (MetaTrader e IRESS Platform), propone modalità specifiche per i professionisti e consente di negoziare su più di 11.000 asset.

Capital.com, invece, fornisce ai suoi iscritti dell’ottimo materiale didattico ed una piattaforma di altissima qualità, con la possibilità di sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Tra le altre piattaforme affidabili ci sono Trade.com, IQ Option, Avatrade e Plus 500. Tutti questi broker consentono di fare trading online anche da mobile tramite le loro applicazioni ufficiali.

I motivi dei nuovi record per gli investimenti online in Italia

È innegabile il fatto che durante la fase delle restrizioni più dure legate alla pandemia ci sia stato il picco delle iscrizioni ai broker di trading, ma non sarebbe corretto dire che è tutto legato a questo. Il processo di avvicinamento degli italiani agli investimenti finanziari era iniziato già da prima. I motivi sono diversi, ma possono essere riassunti nel fatto che il trading sia diventata un’attività alla portata di tutti.

Inoltre la maggiore preparazione finanziaria dei nuovi aspiranti trader ha fatto sì che venissero spazzati via certi luoghi comuni e visioni sbagliate relativi agli investimenti online. C’è maggiore attenzione ai dettagli, soprattutto per quanto riguarda la scelta dell’intermediario. Ormai è chiaro a tutti che per poter investire in sicurezza è necessario affidarsi solo a broker regolamentati; gli altri parametri da valutare nella scelta della piattaforma sono i costi applicati dal broker, l’innovazione e la qualità dei servizi offerti, i mercati a cui dà accesso.

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