Il telefono senza telefono, cosa sta causando il clamore?

Una sorta di paradosso, che oggi abbiamo deciso di approfondire con alcune nozioni per tutti

Telefono

Telefono


INTERAZIONI: 0

Nothing è un’azienda tech nata nel 2020 e che ha la sua sede a Londra, in Inghiterra. Tra le menti che ci sono dietro alla nascita di questo nuovo brand c’è Carl Pei, imprenditore svedese nato nel 1989 a Pechino, in Cina, e già fondatore di OnePlus. Il progetto di Carl Pei ha raccolto subito il favore (e i finanziamenti) di numerosi imprenditori, tra cui lo youtuber Casey Neistat, Kevin Lin, co-fondatore di Twitch e Steve Huffman, CEO e co-fondatore di Reddit.

Dopo aver lanciato sul mercato ear, le cuffie wireless ad alta definizione, il 12 luglio è stata la volta del primo smartphone, Nothing Phone. Tra le caratteristiche principali di questo dispositivo c’è senz’altro il design, punto di forza di tutto il brand, che soprattutto nei dettagli di questo smartphone trova la sua massima espressione. Bisogna innanzitutto partire dai 900 LED luminosi integrati nella parte posteriore del dispositivo e che si illuminano dinamicamente: l’interfaccia Glyph, questo è il suo nome, grazie anche alla scocca trasparente, è un qualcosa di unico nel mercato.

Le prestazioni di Nothing Phone

La bellezza però non va a discapito delle prestazioni, tenendo a mente il segmento di mercato che Nothing Phone vuole aggredire, ovvero quello degli smartphone di fascia media. Il sistema operativo è il Nothing OS, il processore è lo Snapdragon 778G+ di Qualcomm con 8 giga di RAM nella sua versione base.

Una combo che garantisce prestazioni ottimali per chi vuole sfruttare al massimo lo schermo touchscreen da 6.55 pollici, display OLED da 120 Hz e con una risoluzione di 2400×1080 pixel, per scaricare giochi e godersi un’esperienza immersiva qualsiasi sia il genere di intrattenimento preferito. Con le caratteristiche di Nothing OS, tanto i giochi di strategia, quanto quelli di azione o di avventura riescono a esprimere al massimo il loro potenziale.

Le dimensioni e la sostenibilità

Il tutto poi senza scendere a patti con il comfort e la comodità d’uso: Nothing Phone misura 159,2 mm x 75,8 mm x 8,3 mm, con un peso di 193,5 grammi. Che dire poi della connessione: questo smartphone supporta il modulo 5G, per un accesso a internet alla massima velocità. Un dettaglio che si rivela fondamentale in ogni occasione, anche quando ci si concede una partita al proprio gioco preferito.

Lo smartphone di Nothing è anche sostenibile e attento all’ambiente: il telaio del dispositivo è realizzato in alluminio al 100% riciclato, mentre più del 50% dei componenti plastici utilizzati sono la derivazione di pratiche di riciclo o derivati da biomateriali. Una scelta che oltre a meritare un plauso per cercare di limitare l’impatto sull’ambiente, strizza l’occhio a quel target di pubblico più sensibile alle tematiche verdi e ai consumi responsabili.

La fotocamera e la risoluzione video

Quei clienti, o potenziali tali, che riservano grande attenzione anche alla qualità fotografica di uno smartphone. E anche in questo caso, Nothing Phone sembra non deludere le aspettative. La fotocamera ha 50 megapixel con una risoluzione massima di 8165×6124 pixel, capace di registrare video in 4K e con una risoluzione di 3840×2160 pixel. Caratteristiche che posizionano questo gioiellino senza dubbio tra i protagonisti della sua categoria di riferimento.

Versioni disponibili e prezzo

Nonostante, come detto, la fascia di riferimento sia quella media e di fatto la più affollata, Nothing Phone 1 non è propriamente uno smartphone economico. Le versioni disponibili sono tre: da 128 GB, da 256 GB e da 12 giga di RAM e 256 GB. I prezzi partono da 499 euro, ce ne vogliono 529 per la versione di mezzo, 579 per il top di gamma. Relativamente debole la varietà di colori tra cui scegliere: oltre al classico nero, per le versioni da 256 GB è disponibile anche il bianco.

Da segnalare, inoltre, come a pochi giorni dal lancio siano già numerosi gli aggiornamenti e patch rilasciati dalla casa madre, con l’obiettivo di andare a correggere alcuni bug e migliorare le prestazioni di batteria e telecamera. Un segnale importante che dimostra come nonostante il brand sia relativamente giovane, all’interno ci sono figure di assoluta esperienza nel settore. Sarà interessante scoprire quali saranno le risposte del mercato nel breve e medio periodo, in attesa di scoprire ulteriori modelli e novità.

Continua a leggere su optimagazine.com