Johnny Pizarro ucciso sul set di Law & Order: Organized Crime, cast e crew sconvolti (video)

Johnny Pizarro ucciso sul set di Law & Order: Organized Crime e questa volta non per via di un incidente


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Un’altra sconvolgente morte sul set di una serie tv e questa volta non a causa di un incidente ma di un vero e proprio agguato ieri nel pomeriggio. Secondo quanto ha riferito la polizia Johnny Pizarro è stato ucciso sul set di Law & Order: Organized Crime. In un primo momento le forze dell’ordine non hanno reso noto il nome della vittima ma qualche ora fa, dopo aver informato la famiglia, ha rilasciato qualche dettaglio in più riguardo a quanto è accaduto sul set della serie mentre cast crew si trovavano in esterna.

Il membro dell’equipaggio di Law & Order: Organised Crime è stato ucciso martedì durante una ripresa nel Queens. La vittima sarebbe Johnny Pizarro, un addetto alle forze dell’ordine di 31 anni che in quel momento era seduto in un’auto nella sezione Greenpoint di Brooklyn. Secondo quanto ha riferito il dipartimento, la Polizia di New York ha risposto ad una chiamata e ha scoperto che l’uomo era privo di sensi e aveva ricevuto più colpi di pistola alla testa e al collo. inutile la corsa al NYC Health + Hospital/Woodhull dove è stato dichiarato morto.

Ecco un video dal luogo del delitto:

Il NYPD ha rivelato che un uomo con indosso una felpa nera con cappuccio e pantaloni scuri è stato visto scappare dalla zona in cui è avvenuta la sparatoria. Secondo quanto riferito, l’uomo era basso e magro. Non sono stati ancora effettuati degli arresti in seguito all’omicidio.

Un rappresentante della NBC e della Universal Television ha rilasciato una breve dichiarazione a Deadline in cui l’azienda fa sapere di voler collaborare con le forze dell’ordine e si dice dispiaciuta per quanto è accaduto:

“Siamo rimasti terribilmente rattristati e scioccati nel sentire che uno dei membri della nostra troupe è stato vittima di un crimine questa mattina presto ed è morto. Stiamo lavorando con le forze dell’ordine locali. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici e vi chiediamo di rispettare la loro privacy durante questo periodo”.